Telefonino sempre in mano La mamma lo rimprovera Il ragazzino le sferra un pugno

La donna colpita in pieno volto è finita in ospedale. È accaduto nella serata di lunedì . Il quindicenne era sul divano a chattare con lo smartphone, poi la violenta reazione. .

di Graziano Masperi

Una mamma che, giustamente, rimprovera il figlio perché sempre con il telefonino in mano. E lui che, per tutta risposta, le sferra un pugno in pieno volto facendola finire in ospedale. E’ la triste storia che arriva da Inveruno. E’ accaduto nella serata di lunedì. Erano le 22 e il ragazzo di 15 anni era seduto sul divano a chattare con gli amici e a divertirsi con lo smartphone. La mamma lo vede e gli dice di buttare quel telefonino una buona volta. Magari usa anche dei toni bruschi come è nel suo diritto fare. Il ragazzino però è alterato. Non accetta il consiglio ordine della mamma che era solo per il suo bene. Reagisce in malo modo e le tira un pugno centrandole il setto nasale che rimane fratturato. Sono costretti ad intervenire i carabinieri della Compagnia di Legnano che arrivano presso l’abitazione della donna insieme all’equipaggio di turno della Croce Azzurra di Buscate. La donna viene trasferita, con il codice verde, al pronto soccorso dell’ospedale Fornaroli di Magenta. I carabinieri parlano con lei. Il ragazzo forse frequenta cattive compagnie che rischiano di portarlo sulla strada sbagliata. Non è certo una famiglia disagiata, anzi. E non è facile considerare l’ipotesi di denunciare il proprio figlio. Reagire violentemente alla mamma che ha l’unica colpa di tenere a cuore il futuro del proprio ragazzo, non è una bella cosa. Dopo averla colpita il quindicenne, sempre arrabbiato, è uscito di casa. Anche questa una reazione dettata dall’ira. A notte fonda, tra lunedì e martedì, un’altra aggressione segnalata a Turbigo.

Sono le tre di notte, nasce una discussione accesa tra un uomo e una donna nella zona delle case popolari di via Gramsci. Lui ha 35 anni ed è italiano, lei è una ragazza di 23 originaria dell’Ecuador. Forse, alla base di tutto, problemi di alcol. Ad avere la peggio è lei, piùche altro per una crisi ansiosa. Soccorsa dalla Croce Azzurra di Buscate e trasferita in codice verde all’ospedale di Legnano. Sul posto anche i carabinieri.