PAOLO GIROTTI
Cronaca

Chi gestirà il Teatro Tirinnanzi di Legnano? La risposta ancora non c’è e la stagione resta in bilico

Una società è statat prima esclusa dal bando e poi riammessa in graduatoria dal Tar. Nel dibattito in Consiglio l’assessore Bragato assicura: la rassegna non si ferma

L’assessore alla Cultura Guido Bragato

Legnano (Milano) – Silenzio totale sulle sorti della gestione del teatro Città di Legnano - Tirinnanzi in attesa che i 15 giorni concessi per verificare la documentazione di Cinematografica Valentino, società vincitrice del bando prima esclusa e poi riammessa dal Tar, conducano a stilare una graduatoria definitiva: silenzio prolungato, inoltre, anche sulla "clausola" che il Comune aveva detto di aver fatto aggiungere al contratto con Ad management - seconda classificata e per qualche mese affidataria del bando prima del colpo di scena – proprio per "pararsi" da eventuali decisioni del Tribunale amministrativo dopo il ricorso e che viene tenuta, per motivi difficilmente comprensibili, segreta.

È questo l’ultimo aggiornamento, figlio della seduta di consiglio comunale andata in scena martedì, sera, sulla situazione del bando per l’aggiudicazione della gestione del teatro di Piazza IV Novembre, una vicenda tornata in primo piano dopo che il Tar ha deciso di riammettere i primi vincitori della gara, Cinematografica Valentino, impropriamente esclusi (questo ha deciso il Tar) e sostituiti in graduatoria da Ad Management. La stessa Ad Management aveva poi iniziato la sua stagione teatrale e a oggi ancora non si sa quali saranno le conseguenze della sentenza. Proprio per cercare di capire la situazione all’ordine del giorno erano state aggiunte interrogazioni che avevano a che fare con l’approfondimento della situazione.

Con al "comando” della seduta di consiglio comunale in qualità di presidente del consiglio Daniela Laffusa, vice del titolare del ruolo Umberto Silvestri, escluso in quanto ritenuto in conflitto d’interessi con il tema della variante del Pgt all’ordine del giorno, l’interrogazione è stata discussa senza fare però particolari passi avanti nella conoscenza dei fatti: l’attesa dei quindici giorni formalmente necessari per la definitiva compilazione della graduatoria, infatti, sembra aver "congelato" ogni informazione utile a comprendere cosa ne sarà della stagione teatrale. A voler leggere tra le righe una speranza arriva dalle parole spese dall’assessore alla Cultura, Guido Bragato, che in due occasioni ha voluto ribadire che "interesse del Comune è che la stagione teatrale continui e che chi ha comprato biglietti o abbonamenti non abbia problemi". Il che presuppone che si trovi un accordo tra le parti in gioco.