PAOLO GIROTTI
Cronaca

La stazione di Legnano ha bisogno urgente di lavori: “Ecco gli interventi da cui partire”

L’abbattimento delle barriere architettoniche tra le opere più necessarie nell’area dello scalo. Il sindaco Radice soddisfatto: “Rfi ha iniziato la progettazione, opere attese e discusse da lungo tempo”

La sala d’attesa della stazione di Legnano sarà presto oggetto di lavori di riqualificazione

La sala d’attesa della stazione di Legnano sarà presto oggetto di lavori di riqualificazione

Legnano – È uno dei nodi principali da sciogliere nella Legnano del futuro, una delle zone nevralgiche con numerosi problemi ancora da risolvere, strutturali e di ordine pubblico, sottolineati anche in occasione della presentazione dell’ultimo bilancio della polizia locale. Secondo l’amministrazione comunale, il disegno dell’area della stazione ferroviaria, cui Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs) e l’amministrazione comunale stanno lavorando insieme da anni, sta ora cominciando a prendere forma attraverso una serie di interventi non ancora risolutivi, ma capaci di aprire la strada ai progetti di maggiore spessore che hanno tempi più lunghi: vale a dire il terzo binario e il recupero dell’area ex Palazzo Uffici Franco Tosi.

Quali sono questi interventi? L’abbattimento delle barriere architettoniche alla stazione di Legnano, problema sentito e oggetto di numerose segnalazioni; il ripristino, entro febbraio, delle porte della sala d’attesa, danneggiate da un atto vandalico al quale non è stato posto rimedio a due mesi di distanza; un controllo più stringente che possa tutelare l’ordine pubblico.

“Dal nostro insediamento siamo stati in contatto con le diverse società che fanno capo a Rfi per la situazione della nostra stazione ferroviaria e delle sue immediate pertinenze, facendoci tramite delle richieste dei pendolari, legnanesi e non, per migliorare una struttura fondamentale nella mobilità del territori - spiega così la situazione il sindaco, Lorenzo Radice, riferendosi subito alla fase di progettazione esecutiva per l’abbattimento delle barriere architettoniche nella stazione di Legnano, dove proprio nei giorni scorsi alcuni tecnici di Rfi hanno effettuato sopralluoghi -. Il fatto che Rfi abbia avviato la progettazione per un intervento atteso e di cui molto abbiamo parlato insieme, come l’abbattimento delle barriere architettoniche, non può che essere motivo di soddisfazione”.

Radice elenca poi anche gli interventi degli ultimi anni che riguardano un punto di scambio intermodale che, dopo la pandemia, ha avuto un incremento dell’utenza: la riapertura del parcheggio rialzato fra le vie Gaeta e Toti, la riqualificazione del parcheggio sotterraneo in via Colombo e i lavori per la velostazione, struttura che permetterà di lasciare in sicurezza le biciclette. Ma anche il check point per somministrare test rapidi per HIV ed epatite C e offrire counselling in stazione. “Sono interventi che rivelano la nostra attenzione per questo luogo, che è sì di passaggio, ma che vogliamo, in chiave sicurezza, far vivere contribuendo a presidiarlo”, conclude Radice.