Spaccio nei boschi, in azione i corpi speciali dei carabinieri

Spaccio nei boschi, in azione i corpi speciali dei carabinieri

Spaccio nei boschi, in azione i corpi speciali dei carabinieri

Sono entrati in azione dall’altro giorno nel territorio della provincia di Varese i carabinieri degli Squadroni Cacciatori. Opereranno per settimane con i militari del Comando provinciale di Varese per attuare un contrasto ancora più significativo e costante allo spaccio di sostanze stupefacenti nei boschi, fenomeno molto preoccupante che si registra purtroppo in molte aree della provincia. Gli Squadroni eliportati "Cacciatori" sono reparti a elevata specializzazione che sintetizzano in un’unica visione operativa procedure militari e tecniche di polizia, con capacità operative, anche su terreni impervi e nelle condizioni ambientali più difficili, come si incontrano anche nel Varesotto.

Nell’area varesina si alterneranno periodicamente garantendo costantemente la presenza sul territorio provinciale di tre squadre per complessivi 18 uomini, coordinati da un Ufficiale. In piena sinergia con il personale delle Compagnie dell’Arma territoriale provinciale, saranno impiegati per l’azione di rastrellamento delle aree boschive con lo scopo di intercettare eventuali spacciatori e individuarne bivacchi e possibili nascondigli di droga o armi. Già nei primi giorni di aprile, grazie anche al supporto fornito da personale dei Reggimenti Carabinieri di Milano e Torino e del Battaglione di Firenze, nonché dal Nucleo Cinofili di Casatenovo (Lecco), i carabinieri del Comando provinciale di Varese, nell’ambito di varie zone boschive della provincia, in particolare del Luinese, nei territori di Varese, Gavirate, Caronno Pertusella ed Origgio, sono intervenuti smantellando di oltre 10 bivacchi allestiti dai gruppi di spacciatori, sequestrando alcuni etti di sostanze stupefacenti. Per un’azione più capillare ora sono operativi gli Squadroni Cacciatori.

Rosella Formenti