Magenta, sos sosta selvaggia. I residenti: servono più controlli

La protesta: troppo comodo dire che non ci sono parcheggi, così si rischiano incidenti

Auto in doppia fila (archivio)

Auto in doppia fila (archivio)

Magenta (Milano), 10 settembre 2022 - Sosta selvaggia a Magenta. Finché nessuno controlla e non succede nulla si fa finta di niente. Eppure sono parecchi i cittadini che cominciano a denunciare un fenomeno sempre presente e taciuto perché fa comodo a tutti. "L’altro giorno, davanti al bar di via Isonzo a Pontevecchio, si è verificato un incidente – commenta Marcello Stoppa Corona, residente nella frazione magentina – non è certo il primo perché sono in tanti a parcheggiare in palese divieto, togliendo la visuale agli automobilisti che arrivano dalla strada per Robecco".

Secondo Maurizio Baroni, capogruppo Lega in Consiglio Comunale a Magenta è un problema di educazione. "Purtroppo troppa gente pensa solo a se stessa e non bada alle conseguenze", afferma. Accade soprattutto, di fronte ai bar tabacchi. Come in via Isonzo. L’automobilista si ferma, giusto quei pochi minuti per entrare al bar, esce e se ne va. È così a Pontevecchio ed è così anche in via Volta a Magenta, sempre all’altezza di un bar. Ma anche in via Pusterla, nei pressi del bancomat, in via Fornaroli di fronte alla pizzeria.

E in via Pretorio dove la sosta selvaggia rischierebbe perfino di non far passare un’ambulanza in caso di necessità, per non parlare dell’autopompa dei vigili del fuoco. "Troppo comodo dire che non ci sono parcheggi o sono troppo lontani. Conclude Stoppa – mi sono imbattuto in automobilisti che, pur di non fare dieci metri a piedi con il parcheggio libero, non hanno esitato a lasciare l’auto in divieto di sosta. Auspichiamo maggiori controlli da parte della Polizia locale".