"Sono un diritto non elargizioni"

L’Udu denuncia i criteri restrittivi che determinano l’assegnazione dei fondi

"Gli atenei finanziano in genere le mancate copertura con risorse proprie, ma non è giusto che il diritto allo studio debba dipendere dalla governance delle università, che potrebbero anche decidere di usare in altro modo quelle risorse". Per Serena Pelamatti, coordinatrice Studenti per – UDU Brescia, il punto fermo è che Stato e Regione dovrebbero coprire in modo sistematico e integrale le borse di studio per chi ha i requisiti. Altro tema che UDU solleva è quello dei criteri di merito. "La Regione Lombardia ha i criteri di merito più restrittivi d’Italia per contenere i costi, che non servono per favorire l’eccellenza, ma mirano a ridurre l’esborso economico, sottoponendo gli studenti lombardi a uno stress e un’ansia continua, in quanto devono ottenere più crediti formativi di qualsiasi altro collega italiano. Da qui l’appello alla Regione".