Soccorso alpino in azione Aiutate 483 persone Al primo posto le cadute

Domenica i tecnici del Cnsas sono stati impegnati a Leggiuno al Sasso Ballaro dove una donna di 65 anni è rimasta ferita dal distacco di pietre dalla falesia.

Soccorso alpino in azione  Aiutate 483 persone  Al primo posto le cadute

Soccorso alpino in azione Aiutate 483 persone Al primo posto le cadute

di Rosella Formenti

Arriva la bella stagione, le giornate che si allungano sono un invito a fare escursioni seguendo i tanti itinerari che si snodano nel Varesotto, ci sono percorsi facili, per tutti, altri più complessi per i quali si richiede preparazione per evitare infortuni. Da seguire dunque i consigli degli esperti per escursioni in sicurezza. Comportamenti responsabili allontanano i fattori di pericolo che causano incidenti e che richiedono per i salvataggi, in tanti casi in zone impervie, l’intervento del personale del Cnsas, il Soccorso alpino che ha una stazione anche a Varese rientrante nella "XIX delegazione Lariana". Domenica proprio i tecnici del Cnsas sono stati impegnati a Leggiuno, nella zona del Sasso Ballaro, dove una donna di 65 anni, è rimasta ferita dal distacco di alcune pietre dalla falesia che il compagno stava scalando. La parete del Sasso Ballaro è una meta molto frequentata dagli scalatori, ma nel pomeriggio di domenica la donna, impegnata nella cordata, se l’è vista davvero brutta, quando quei sassi l’hanno colpita al volto. Immediata è partita la chiamata ai soccorsi, sul posto è arrivata una squadra di cinque specialisti del Cnsas di Varese. Le operazioni sono state complesse, i soccorritori hanno dovuto tagliare una parte della vegetazione per creare lo spazio necessario alla barella calata con il verricello con la quale la scalatrice è stato poi trasportata in elicottero all’ospedale di Varese. Sempre gli operatori del Soccorso Alpino di Varese erano intervenuti giovedì a Bisuschio per un giovane infortunatosi per una caduta nei boschi. In prima linea nelle operazioni di salvataggio il Cnsas XIX Lariana ha visto nel 2022 un incremento di interventi (la maggior parte in montagna, 390), sono stati 487, 44 quelli della stazione di Varese. E’ aumentato anche il numero delle persone soccorse, 483 (nel 2021 erano state 430), in prevalenza illese, 166, 35 quelle decedute, 7 delle quali per malore, complessivamente i soccorritori hanno operato per un totale di 8517 ore. Tra le cause di incidenti al primo posto la caduta (171 persone soccorse), il malore (91), la perdita di orientamento (50), la scivolata (48).Le attività principali coinvolte sono l’escursionismo, con 280 persone soccorse, quindi la caduta in mountain-bike, alpinismo, cercatori di funghi, incidenti che coinvolgono auto o moto, ferrata, parapendio.