
Il palio
Dal debutto dei mezzosangue alla Provaccia 2021, alla certezza che nel Palio 2022 correranno ancora i purosangue. Nessun cambiamento epocale per la kermesse paliesca di Legnano: il Palio del maggio 2022 si correrà ancora con i cavalli purosangue. Così è stato deciso ancora una volta dal comitato Palio. Una decisione che va contro la maggioranza delle contrade che erano dell’idea di far debuttare i cavalli mezzosangue già dalla prossima edizione del 2022. Poi però ha prevalso la prudenza e tutto verrà rimandato al 2023, commissione permettendo. Sarà proprio l’ente a decidere il da farsi, ma con estrema calma e senza forzare la mano. La parola prudenza da queste parti si usa moltissimo perché scelte del genere poi diventano definitive, come ad esempio quella che ha cambiato per sempre la pista in erba del Mari con la sabbia. Il debutto dei mezzosangue sulla pista del Mari nella scorsa Provaccia di settembre è stato quindi sperimentale e non vincolante a quello che accadrà in futuro. Sono però in molti a scommettere che presto i mezzosangue diventeranno la regola per molte contrade soprattutto dopo le severe restrizioni successive all’ordinanza Martini del 2011 che recita: "L’impiego di cavalli di razza purosangue inglese è consentito esclusivamente nei percorsi aventi caratteristiche tecniche analoghe a quelle degli impianti ufficialmente autorizzati dal Ministero
per le corse di galoppo.
Di fatto il ministero impedisce ai purosangue che corrono in ippodromo di partecipare ai palii, di qui la decisione di adottare i mezzosangue, considerati meno veloci, il che è a vantaggio della sicurezza dei cavalli. Legnano fa eccezione perché la sua pista è da galoppo a tutti gli effetti. Ch.S.