CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Sei mesi in Bangladesh: incubo finito per Tiziana

La giovane legnanese aveva raggiunto il fidanzato all’inizio della pandemia nel Paese del Sudest asiatico ma poi non era più riuscita a fare ritorno in Italia

di Christian Sormani

Sei mesi in Bangladesh e finalmente l’incubo oggi è finito. Una storia a lieto fin per la 22ennne Tiziana Casamassima che era andata nel paese asiatico poco prima del lockdown che ha riguardato mezzo mondo a causa del Covid 19. Una scelta, quella di andare in Bangladesh a febbraio, dettata da ragioni sentimentali essendo la ragazza legata ad un ragazzo del posto conosciuto in Italia. La sua vacanza “esotica“ avrebbe dovuto durare solo una decina di giorni, ma si è trasformata in mezzo anno di permanenza. In questi giorni il rientro a casa, con tanto di doppio scalo prima di toccare il suolo italico. La partenza nel fine settimana da Dacca, poi gli scali di Instanbul e Francoforte, infine l’areo che atterra a Linate dove ad accoglierla c’erano i suoi familiari, visibilmente emozionati dopo mesi oggettivamente molto difficili. Tiziana doveva rivedere la sua Legnano l’8 marzo scorso, invece l’ha rivista il 7 di settembre dopo oltre 190 giorni di permanenza nel sud est asiatico del mondo in piena emergenza sanitaria.

A Linate ad attenderla il padre e la sorella della giovane che non vedevano l’ora di riabbracciarla, insieme alla madre rimasta nella casa di Legnarello in attesa del ritorno della giovane. Prima di imbarcarsi le autorità bengalesi hanno effettuato il tampone alla ragazza. Tampone che verrà nuovamente effettuato anche in Italia. Tiziana rimane quindi nel limbo adesso, in isolamento fiduciario in attesa dei risultati del nuovo tampone con la famiglia divisa negli affetti visto che padre e sorella si sono trasferiti a Nerviano per precauzione. Adesso si pensa al ritorno al lavoro, esito del tampone permettendo.

Tiziana lavora al centro commerciale di Arese, posto dove ha conosciuto il fidanzato che le ha cambiato la vita, in tutti i sensi. L’amore di Tiziana si chiama Hasan, 27 anni, e lavorava con lei in un ristorante all’interno del centro commerciale. Proprio ad Arese la storia d’amore è diventata importante, talmente tanto da decidere di raggiungerlo nella madre patria di lui dopo l’espulsione dall’Italia per via del permesso di soggiorno scaduto. Hasan vive a sette ore di distanza dalla capitale Dacca. Da lì la decisione di partire per un lungo viaggio in Bangladesh, ma senza sapere cosa sarebbe successo a breve. Dieci giorni di vacanza sono diventati sei mesi di inferno in un paese che non brilla certamente per strutture sanitarie. Tiziana e la sua famiglia hanno lottato per mesi contro la burocrazia per poter lasciare il paese e tornare in Italia, ma senza successo. Voli bloccati, ministero degli esteri assolutamente assente e poca disponibilità in generale. Così ogni giorno è stata una sfida da vincere, fino al ritorno programmato per lo scorso 7 settembre. La giovane aveva tentato di organizzare da sola il ritorno, prenotando voli che poi venivano puntualmente cancellati e perdendo tempo e soldi. Un calvario. fortunatamente concluso nel migliore dei modi. Ma il rapporto con Hasan? Si è rafforzato, o così almeno Tiziana ha confidato agli amici. Ma per ora non partirà più per il Bangladesh e il loro amore sarà per qualche mese molto virtuale.