Sedriano, mega focolaio Covid all'asilo: rabbia dei genitori

Alla materna Gianni Rodari 18 insegnanti e 21 bambini sarebbero stati contagiati

La situazione alla materna Rodari in questi giorni è “tempestosa“ (foto di repertorio)

La situazione alla materna Rodari in questi giorni è “tempestosa“ (foto di repertorio)

Sedriano (Milano), 30 dicembre 2020 - Mamme infuriate e caos sulle chat di gruppo della scuola materna Gianni Rodari di Sedriano: è il risultato, ampiamente prevedibile, della comunicazione della chiusura della scuola e dell’elevato numero di bambini e insegnanti positivi. Si parla di 18 insegnanti e almeno 21 bambini contagiati da Sars-Cov-2, oltre a 247 bambini in quarantena preventiva di cui alcuni già testati positivi ieri in giornata da Ats. Insomma: il conteggio è destinato a salire ancora nelle prossime ore.

Ciò che ha scatenato la rabbia delle decine di genitori coinvolti è stata però la poca chiarezza - questa l’accusa - nella gestione della vicenda da parte dell’amministrazione e della dirigenza della scuola materna. "Noi contestiamo la mancanza di trasparenza - spiega Silvia, mamma di uno dei bambini in quarantena -. Le informazioni sono arrivate a scaglioni e in modo confuso: il 20 dicembre ci hanno detto che le classi coinvolte erano solo quattro su dieci, poi è girata la voce che i bambini e gli insegnanti contagiati fossero in realtà molti di più, lunedì la notizia della chiusura della scuola. Se, come sembra, si sapeva già da domenica o da addirittura prima cosa stesse succedendo, perché non ce lo hanno comunicato? Avremmo evitato di portare i bambini dai nonni prima dell’inizio della zona rossa, così invece abbiamo messo in pericolo la vita dei nostri anziani".

La voce di un grosso contagio si sarebbe sparsa domenica per un motivo ben preciso: i genitori si sono insospettiti del silenzio del sindaco, che aveva interrotto da qualche giorno il bollettino quotidiano dei contagiati a Sedriano. "Sia nella lettera della dirigente scolastica recapitata ai genitori sia nel verbale circolato dopo la riunione del 23 dicembre della dirigente con i rappresentanti, noi genitori ci siamo sentiti attaccati - aggiunge Claudia, un’altra mamma -. Noi abbiamo chiesto chiarimenti in merito ai protocolli seguiti all’interno della scuola e ci è stato detto che i contagi potrebbero derivare da bambini portati in classe raffreddati o malati, oppure per colpa del mancato controllo a casa... Scaricare la responsabilità di ciò che è successo non è giusto".