CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Scuole superiori, meglio un polo unico: "Così finiranno emergenze e degrado"

Magenta, proposta una nuova struttura moderna dal costo di 78 milioni .

La protesta quest’inverno degli studenti del Quasimodo: nelle aule si gelava

La protesta quest’inverno degli studenti del Quasimodo: nelle aule si gelava

Una struttura moderna, sicura e in grado di ospitare oltre tremila studenti delle scuole superiori che ogni giorno frequentano gli istituti di Magenta. È questa la richiesta avanzata dalla Lega cittadina a Città metropolitana di Milano, ente responsabile dell’edilizia scolastica superiore, per rispondere alle gravi carenze strutturali che da tempo interessano diversi istituti del territorio, in primis il liceo "Quasimodo" e l’istituto tecnico "Bramante". Il progetto, ancora in fase embrionale, punta alla creazione di un nuovo polo scolastico comprensivo di più indirizzi, anche tecnici, in grado di affrontare con un’unica soluzione le necessità attuali e future del bacino scolastico del Magentino, che ogni anno accoglie studenti da tutta l’area ovest della Città metropolitana, da Abbiategrasso a Inveruno.

Il caso del liceo Quasimodo – dove nei mesi scorsi si sono verificati problemi al riscaldamento e il crollo di un controsoffitto – è emblematico di una situazione di criticità diffusa, che tocca anche il Bramante, alle prese da anni con guasti impiantistici e strutturali. "Le criticità delle scuole magentine – ha dichiarato il segretario della Lega Kevin Bonetti – derivano da anni di disattenzione verso il territorio. Ora chiediamo a Città metropolitana di guardare ai reali bisogni dei cittadini, investendo su un progetto ambizioso ma necessario".

La Città metropolitana ha recentemente stanziato 40 milioni di euro dal proprio avanzo di bilancio, che potrebbero coprire parte dei costi stimati per il nuovo polo scolastico, valutato attorno ai 78 milioni. A questi si aggiungono i 400mila euro stanziati dal Ministero delle Infrastrutture per la progettazione del nuovo Quasimodo e le risorse disponibili nel cosiddetto "Pnrr metropolitano", con 110 milioni già destinati all’edilizia scolastica superiore.

Il consigliere metropolitano Christian Colombo ha rilanciato: "Non possiamo più rincorrere emergenze. Serve una pianificazione efficace. Le scuole del Magentino e del Marcora di Inveruno necessitano di 63 milioni solo per antincendio, impiantistica e ampliamenti. Se vogliamo davvero investire sul futuro, questo è il momento".

Ch.S.