
Alcuni studenti
Magenta (Milano), 16 settembre 2016 - Magenta patria di nuovi infermieri. È pronta a partire a pieno regime la sezione cittadina della facoltà di Infermieristica, attiva già dallo scorso anno accademico ma inaugurata con tutti gli onori ieri mattina. Saranno cinquanta le matricole che ogni anno potranno accedere al corso di laurea nelle nuove aule adiacenti all’ospedale Fornaroli, per studiare e imparare in stretta sinergia con i professionisti della sanità che operano nelle quattro strutture sanitarie del territorio. Ad oggi sono circa 160 gli studenti che stanno già frequentando i corsi della sezione magentina, parte dell’Università degli Studi di Milano. I nuovi spazi contano tre aule, due laboratori e altre sale per lo studio e i momenti di relax degli studenti. All’inaugurazione della sezione universitaria e del secondo (di fatto) anno accademico, una parata di personalità della politica locale e regionale. Non poteva mancare Gianluca Vago, rettore dell’Università degli Studi di Milano: «Sentiamo la responsabilità nel formare nuove generazioni di operatori sanitari. Racconteremo un’idea di formazione con il contributo di molti, basata su una rete territoriale che avrà risultati importanti per il lavoro dei tirocinanti».
Tra i presenti anche il sindaco di Magenta, Marco Invernizzi: «Questa è una giornata importante per una città che si è data la missione di elevare il proprio, già alto, livello culturale. Questa scuola si inserirà in una rete di opportunità territoriali di alto livello». Invernizzi non ha perso tempo e ha dettato la linea: «In futuro vogliamo portare a Magenta un nuovo pezzo di università. È un percorso ancora lungo, ma ci stiamo lavorando». Nella testa del sindaco c’è qualcosa che ha a che fare con i nuovi linguaggi della comunicazione ma è ancora presto per fare previsioni. All’inaugurazione era presente anche Luca Del Gobbo, ex sindaco di Magenta e oggi assessore all’Università e alla Ricerca di Regione Lombardia: «Ora siamo in una città universitaria e bisognerà cercare di implementare l’offerta; basti pensare che qui ci sono circa 5mila studenti delle scuole superiori. Ringrazio tutti quelli che hanno permesso di realizzare questo progetto all’interno di un ospedale importante per la storia della sanità regionale e nazionale».
Una conferma sulle possibilità della sezione magentina di Infermieristica è arrivata anche da Fabrizio Vezzoli, il direttore didattico della sezione magentina: «La presenza dell’Asst (Azienda socio sanitaria territoriale, ndr) ovest milanese rappresenta una possibilità unica per gli studenti, soprattutto per quanto riguarda il tirocinio: ci sono quattro ospedali su un territorio di 50 chilometri dove poter girare e fare esperienze diversificate».