REDAZIONE LEGNANO

Parabiago, allarme scabbia alle scuole elementari

Per sabato è prevista una disinfestazione ad ampio raggio d'azione contro il parassita in tutto il plesso scolastico di DAVIDE GERVASI

Bambino alle scuole elementari

Parabiago, 18 maggio 2016 - È allarme scabbia alle scuole elementari di via Brescia a Parabiago. A informare i genitori dei bambini è stata la stessa Asl: "Nella comunità frequentata da vostro figlio si è verificato un caso di scabbia - di legge in una nota diramata a tutte le famiglie - Per prevenire l'eventuale diffusione della malattia è importante che in caso di comparsa di lesioni cutanee o prurito, vi rivolgiate al vostro medico per approfondimento diagnostici ed eventuali trattamenti. Dal momento che l'incubazione della scabbia è al massimo di 60 giorni è opportuno che tali controlli si protraggono entro il prossimo 13 luglio".

Massima allerta quindi per eventuali focolai ma si invita anche a non lanciare allarmismi. La scuola rimarrà aperta e gli studenti continueranno a frequentare le lezioni. Verranno però seguite procedure molto scrupolose per prevenire la diffusione del contagio. Per sabato è prevista una disinfestazione ad ampio raggio d'azione contro il parassita in tutto il plesso scolastico. Gli alunni nel week end lasceranno quaderni e libri in classe in modo da sterminare sterminare anche tra le pagine ogni ospite indesiderato. Il nemico invisibile da battere si chiama Sarcoptes scabiei. È un acaro grande poco meno di mezzo millimetro che da quasi quattro milioni di anni si è adattato a vivere all’interno della nostra pelle. La femmina del parassita scava dei cunicoli nella pelle dell’uomo per deporre le uova che si schiudono in due o tre giorni dando origine alle larve. Tutti gli stadi successivi dello sviluppo fino al parassita maturo avvengono poi sulla superficie della pelle e ciò  spiega l’estrema contagiosità della malattia. Il contagio avviene in genere per contatto diretto e prolungato, pelle contro pelle, ma l’acaro della scabbia adora crogiolarsi anche tra lenzuola, cuscini e vestiti. Per questo motivo i luoghi in cui è più facile la trasmissione della malattia sono quelli affollati e ad alta promiscuità, come appunto le scuole e le case di riposo.