Robecco sul Naviglio, tre rapine in dieci giorni: estate da incubo in edicola

Coltello in pugno e minacce. La titolare: "Colpi molto simili fra loro"

L’edicola del Ponte di Robecco sul Naviglio finita nel mirino dei rapinatori

L’edicola del Ponte di Robecco sul Naviglio finita nel mirino dei rapinatori

Robecco sul Naviglio (Milano) - Tre rapine in dieci giorni. Un’estate da incubo per l’edicola del Ponte di Robecco sul Naviglio vittima dei rapinatori che hanno preso di mira le titolari, le sorelle Pastori, le quali hanno denunciato per tre volte ai carabinieri gli assalti dentro la propria attività da parte di ladri senza scrupoli.

Nella tarda mattina del 28 luglio aveva fatto irruzione un uomo con casco in testa con in mano un coltello come spiega la titolare, Daniela Pastori: "Fuori dall’edicola in sella ad uno scooter lo aspettava il palo. Era entrando urlando e minacciando i presenti che voleva i soldi. Poi ha preso delle bancone dal registratore di cassa, forse 50 euro ed è scappato sulla moto del complice che lo aspettava". Qualche giorno dopo, il 2 agosto, è andata in scena un’altra rapina. La dinamica più o meno simile: il rapinatore entra, minaccia e si porta via i soldi. Fuori il complice ad attenderlo. Questa volta il bottino è più consistente: circa 300 euro. "Ci siamo accorti che il colpo avveniva sempre nei giorni della settimana di giocate del SuperEnalotto, forse pensando che in quelle giornate gli incassi sono superiori".

Due giorni dopo, il 4 agosto, la terza rapina. "Quanto accaduto ha diverse similitudini con le altre due. Questa volta però il rapinatore ha agito da solo. Ha aspettato che il locale fosse vuoto controllando dall’esterno seduto su un auto che aveva parcheggiato qualche metro più in là. È entrato con volto coperto coltello in pugno e urlando di consegnarli i soldi; mi ha spinta in un angolo ma non si è accontentato di quello che c’era in cassa e ha insistito perché gli consegnassi altro denaro". Il rapinatore questa volta era insistente e molto aggressivo. Daniela racconta: "Nelle fasi più concitate mi ha tagliato all’altezza del ginocchio con la lama che impugnava, poi è scappato in direzione Abbiategrasso con oltre 2.000 euro rischiando di travolgere un passante". Quanto successo ha smosso anche la politica locale con un intervento di Robecco Futura ed il suo esponente Sergio Sinigaglia: "Robecco sul Naviglio non è un far-west. Chi governa deve dare risposte. Gli ultimi eventi di cronaca, avvenuti per altro nel capoluogo di Robecco sul Naviglio, nei pressi del centro e in orario diurno, evidenziano una chiara situazione di emergenza sicurezza a cui questa amministrazione non ha saputo fare fronte nel corso di questi anni. Con questo comunicato esprimiamo piena vicinanza e solidarietà ai titolari e gestori dell’edicola del ponte che nell’arco di una decina di giorni ha subito tre gravissimi episodi di rapina e violenza personale che per mera fortuna non sono sfociati in qualcosa di molto più grave".