
Mario Belviso, titolare del ristorante La Banca dei Sapori
Canegrate (Milano), 6 giugno 2020 - Dove sono i volti noti della cucina italiani? Dove sono i personaggi, i Cracco, i Barbieri, i Cannavacciuolo, ora che serviva qualcuno in grado di smuovere le acque? Mario Belviso, titolare del ristorante Banca dei Sapori, se lo chiedeva un paio di settimane fa in un post su Facebook, subito ripreso da molti suoi colleghi e non, accusando i noti chef di non aver fatto abbastanza durante questi mesi bui per il settore della ristorazione: "Dove stanno i famosi chef italiani che con aria spavalda e arrogante sono nel talk show televisivi.. il signor Cracco, Cannavacciuolo, Barbieri ecc.. che in questo momento durissimo per la ristorazione italiana dovrebbero essere i primi ad essere al nostro fianco e difenderci, farsi sentire con chi ci sta affossando. Un vero maestro e capitano si vede nel momento del pericolo, ma vista la loro non reazione allora stiamo parlando di poco più di mozzi altro che capitani".
Un attacco un po’ duro, sul quale però Belviso non intende fare dietrofront. "Sono ancora di quell’idea, non mi pare che ci siano state prese di posizione a tutela della categoria nel suo complesso – spiega il titolare dell’attività di Canegrate -. Eppure se ci sono punte così alte nella cucina italiana è anche perché ci sono tanti operatori del settore come me che lavorano con passione e determinazione ogni giorno. Loro che hanno potenza di fuoco e vengono ascoltati, invece, mi pare siano rimasti in totale silenzio".