REDAZIONE LEGNANO

Invasione di rifiuti al Parco del Roccolo: una discarica a cielo aperto

La testimonianza: "Viene da piangere a vedere questo scempio. Si tratta di tonnellate di rifiuti abbandonati, fra i quali anche rifiuti industriali ed ingombranti"

Rifiuti al Parco del Roccolo

Nerviano (Milano), 9 aprile 2015 - Più che un parco, il Roccolo si presenta in alcune zone nella nuova e scomoda veste di "discarica", anzi di "discariche" perchè la presenza capillare di rifiuti in ogni strada vicinale del Plis è imbarazzante e numericamente sempre più marcata. Un livello mai raggiunto in passato che sta seriamente preoccupando tutti, compresi i comuni del parco, ma soprattutto i contadini che adesso chiedono maggiore sorveglianza. "Non ci possiamo più muovere con i mezzi agricoli perchè a volte facciamo davvero fatica a passare - spiega un agricoltore di Villastanza - . Mai visto una presenza così numerosa di rifiuti".

Rifiuti di ogni genere, come ha documentato Walter Valsecchi, responsabile del controllo del vicinato di zona, che ha percorso le strade interne del polmone verde da Parabiago fin verso Arluno, Vanzago e Nerviano: "Viene da piangere a vedere questo scempio. Si tratta di tonnellate di rifiuti abbandonati, fra i quali anche rifiuti industriali ed ingombranti. Probabilmente ditte che lavorano in nero e che smaltiscono nei boschi la propria spazzatura". Adesso c'è chi inizia a chiedere un confronto aperto con chi deve controllare la situazione per chiudere con delle sbarre tutte le strade vicinali, impedendo così che l'area parco possa trasformarsi in una enorme discarica a cielo aperto.

christian.sormani@ilgiorno.net