Recupero riuscito: "Così abbiamo salvato la palestra di roccia"

Il presidente del Parco, Giuseppe Barra: lavorando in cordata abbiamo dimostrato che si può agire in zone di elevato valore naturalistico.

Recupero riuscito: "Così abbiamo salvato la palestra di roccia"

Recupero riuscito: "Così abbiamo salvato la palestra di roccia"

È recentemente rinata, grazie ai lavori di riqualificazione che si sono conclusi un anno fa. La palestra di roccia del Campo dei Fiori è stata al centro di un intervento che ha coinvolto tante realtà, tramite un accordo di programma promosso e finanziato da Regione Lombardia e Cai Lombardia con il contributo di Fondazione Cariplo.

Le opere sono state curate e realizzate dal Parco del Campo dei Fiori con il sostegno della Camera di Commercio e del Comune di Varese, supportati dalla conoscenza tecnica del Collegio delle Guide Alpine Lombardia e dalla sezione Cai di Varese. Realtà che saranno protagoniste dell’incontro in programma per la serata di lunedì alle 21 presso la Sala Campiotti dell’ente camerale di Varese in piazza Monte Grappa. In occasione della Giornata internazionale della montagna verrà raccontato l’intervento che ha riportato all’antico splendore la palestra di roccia che sorge sulla montagna che domina la città. La serata sarà moderata da Luca Calvi, da anni attivo come traduttore ed interprete per le figure più importanti dell’alpinismo mondiale. Parteciperanno per l’occasione il presidente della Regione Attilio Fontana e Lara Magoni, sottosegretario regionale con delega allo Sport. Presenti anche il presidente della Camera di Commercio Mauro Vitiello e la presidente della sezione del Cai di Varese Antonella Ossola insieme agli alpinisti varesini, che hanno vissuto la palestra di roccia fin dalle origini e hanno contribuito a mantenerla fruibile a lungo. Quindi il presidente del Parco del Campo dei Fiori Giuseppe Barra, il presidente del Cai Lombardia Emilio Aldenghi e il sindaco di Varese Davide Galimberti. Illustreranno i lavori l’ingegnere e alpinista Matteo Malnati per le azioni in parete e il geologo Alessandro Uggeri per la sistemazione dei sentieri con tecniche di ingegneria naturalistica ai piedi della palestra di roccia. Per il Collegio Guide alpine Lombardia sarà invece presente Fabrizio Pina.

"È la dimostrazione che lavorando in cordata – commenta con una metafora alpinistica il presidente dell’ente parco, Barra – si può agire in modo efficace e adeguato in una zona di elevato valore naturalistico e paesaggistico, ma molto fragile e delicata sul fronte idrogeologico".

Lorenzo Crespi