Puntuale, anche quest’anno, Legambiente ha fornito la classifica e premiato i Comuni virtuosi nel sistema del riciclo degli scarti, ovvero quelli in cui una corretta gestione della raccolta differenziata abbinata all’impegno quotidiano dei cittadini consentono di limitare a sole poche tonnellate la quantità di rifiuto che viene smaltita in maniera indifferenziata. Per meritarsi un posto nella classifica nazionale occorre raggiungere almeno il 65% di raccolta differenziata e avere un residuo secco non superiore a 75 kg abitante anno. Nella graduatoria regionale ci sono diverse realtà che si fanno valere.
Tra i Comuni con meno di 5mila abitanti in Lombardia al dodicesimo posto della graduatoria c’è Cassinetta di Lugagnano dove la raccolta differenziata è all’85,6% mentre il residuo secco è di 59,3 chilogrammi per abitante. Al diciottesimo posto c’è Bernate Ticino (83,9% e 63 chili per abitante). Oltre la quarantesima posizione ci sono i Comuni di Mesero e Nosate, entrambi con un residuo secco di 75 chili per abitante e una percentuale di raccolta differenziata che va da 83,8% (Nosate) e 82,7%. Nella classifica dei Comuni con meno di 15mila abitanti al diciassettesimo posto c’è Cisliano (85,7% e 53 chili per abitante). Nella graduatoria dei Comuni con più di 50mila abitanti Corbetta è al quarto posto regionale con l’82,9% della raccolta differenziata e 68,2 chili di rifiuto secco. Il fil-rouge che riunisce tutti questi Comuni virtuosi premiati da Legambiente è il gestore della raccolta dei rifiuti, nel caso specifico il Consorzio dei Navigli. Ben nove Comuni dei 19 associati rientrano tra i parametri ottimali (oltre a quelli elencati anche Bubbiano, Calvignasco e Besate).
"Anche quest’anno come Consorzio abbiamo raggiunto risultati importanti – ha commentato il presidente Carlo Ferrè –. Dei 1502 Comuni lombardi, soltanto 101 sono stati riconosciuti "Comuni Free" e di questi 101 ben nove fanno parte del Consorzio. Per noi è un grande punto di merito, un punto da cui dobbiamo continuare a lavorare per ottenere risultati ancora migliori". Risultati che altri consorzi e aggregazioni di comuni dell’Est milanese non riescono ancora a raggiungere. Attualmente il Consorzio dei Navigli, che negli anni si è evoluto in società mista pubblico-privata, annovera 19 comuni soci, tra cui anche due della Provincia di Pavia. I soci privati, che detengono il 30% del capitale sociale e che, con i propri servizi operativi hanno contribuito in maniera decisiva al conseguimento del prestigioso risultato, sono Idealservice società cooperativa con sede ad Udine, Spazio Aperto, una società cooperativa sociale con sede a Milano.
Giovanni Chiodini