Quei terreni ancora di proprietà del Comune: mai perfezionato il passaggio allo Stato

Nel dicembre del 1938 il podestà sottoscrisse dieci convenzioni per l’acquisto dai vari proprietari. Negli archivi non risulta la cessione gratuita successiva

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A dar retta ai documenti conosciuti, il terreno su cui sorge la Caserma Cadorna potrebbe essere ancora di proprietà del Comune di Legnano. L’argomento, infatti, era stato discusso anche in aula consiliare alla fine del 2021, grazie a un’interrogazione che mirava a comprendere quali fossero le intenzioni dell’amministrazione da poco insediata a proposito dell’area: allora era stato l’assessore alla Città Futura, Lorena Fedeli, a fare il punto della situazione ripercorrendo anche la storia dell’edificio.

Secondo i documenti in possesso del Comune di Legnano, infatti, lo stesso Comune il 6 dicembre del 1938 sottoscrisse 10 convenzioni per l’acquisto da vari proprietari per un’area che sarebbe proprio dovuta servire per la costruzione della caserma. Contestualmente all’acquisto, era stato definito anche l’impegno di cedere allo Stato queste aree in una seconda fase dell’iter.

Le convenzioni, approvate con delibera del podestà il 15 dicembre dello stesso anno, danno atto che il Comune di Legnano si era assunto l’obbligo della cessione gratuita di tali aree in proprietà all’Amministrazione militare dello Stato.

E poi cosa è successo? In realtà poco altro, a parte l’effettiva costruzione della caserma vera e propria, perché la successiva formalizzazione del passaggio di titolarità dell’area, dal Comune di Legnano allo Stato, non risulta essere mai stata perfezionata.

P.G.