Quando vi erano otto sale cinematografiche e il bowling come punto di ritrovo per i giovani

Nel nuovo millennio il cuore storico non è più l’unico centro di aggregazione.

I ragazzi della 2ªD della Scuola Secondaria di primo grado “B. Bellotti”, curiosi di sapere come sia cambiata, nel corso dei decenni, la città di Busto Arsizio, hanno chiesto ai propri genitori di mettere a confronto la Busto di oggi con quella di ieri.

L’interesse dei ragazzi riguarda soprattutto i luoghi di ritrovo, di aggregazione e di socializzazione. Un papà racconta che una volta, i giovani, nel fine settimana, passeggiavano per via Milano e si trovavano nei bar del centro. In città si contavano otto cinema, un bowling e “Il Cortiletto”, una delle prime paninoteche molto amate dai ragazzi.

Le nuove generazioni, invece, non vivono più il centro come unico punto di aggregazione, non sono più di moda le “vasche in centro”, ma tendono a frammentarsi nei nuovi spazi messi a disposizione, tra cui anche le zone verdi sparse nei vari rioni cittadini.

Per i genitori: "Busto è una città adatta per i giovani, dato che dispone di diversi luoghi per socializzare; anche per ciò che concerne l’istruzione, ci sono praticamente tutti i tipi di scuole superiori, una pecca è che non dispone di locali notturni, anch’essi molto importanti per l’aggregazione". Qualche genitore ritiene necessario ripristinare il più possibile gli spazi verdi per recuperare quello che, una volta, veniva chiamato “lo stare insieme all’aperto”.