
Premio a Ghiringhelli. Il titolare del Piatto d’Oro diventa Cavaliere
"Spero che la manifestazione non vada per le lunghe, perché devo tornare in orario per svolgere il mio lavoro" dice, sorridendo, Giulio Ghiringhelli (nella foto), il titolare del ristorante Piatto d’Oro che questa mattina in Prefettura riceverà l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica. "È un onore, che voglio condividere con i miei figli e tutti i miei collaboratori". Settantasei anni, un’attività iniziata nel 1969 assieme alla sorella Angela, padre di 8 figli (4 lavorano nello stesso ristorante), Ghiringhelli gestisce un ristorante che è rimasto fedele nei decenni alla tradizione culinaria lombarda. "Il risotto è il piatto tradizionale che si mangia anche in estate, sotto le stelle, a mezzanotte il giorno di san Lorenzo, il 10 agosto. Chiudiamo la strada e mettiamo i tavoli fuori. Lo facciamo da quando nel 1992 è stato chiuso il Circolo San Lorenzo, che in quel giorno regalava a tutti un salamino e un bicchiere di vino". Una tradizione nata per caso. "Dovevano rifocillare i volontari che avevano caricato su un camion il materiale da spedire al santuario di Arenzano e alle missioni dei padri Carmelitani scalzi. Pane e salame non bastarono e quindi facemmo il risotto per tutti. Nella mia attività non ho mai dimenticato chi ha bisogno".