PAOLO GIROTTI
Cronaca

Piscina al maquillage. Sarà la cordata di Techne a curare lifting e gestione

Legnano si occupa della ricostruzione e poi per 20 anni dell’amministrazione. Intanto è stata pubblicata la gara per il “passaggio ponte” dei prossimi mesi. .

Piscina al maquillage. Sarà la cordata di Techne a curare lifting e gestione
Piscina al maquillage. Sarà la cordata di Techne a curare lifting e gestione

Non erano attese "sorprese" perché quella era stata anche l’unica offerta presentata, ma recenti esperienze hanno insegnato che fino all’aggiudicazione finale non si può mai dire: con la pubblicazione sull’albo pretorio è stato confermato che, in partenariato con il Comune di Legnano, il compito di ricostruire l’impianto natatorio di Legnano e poi gestire la struttura per vent’anni dal momento del suo completamento è stato affidato alla costituenda Rti composta da Techne Spa (soggetto realizzatore capogruppo), A&T Europe Spa, Partecipazioni & Gestioni Srl e Bcc Leasing Spa. La commissione, prima della verifica della documentazione presentata, aveva assegnato alla proposta dell’Ati poco più di 80 punti dei cento a disposizione. Il gruppo è praticamente lo stesso che si era fatto promotore del progetto di ristrutturazione completa dell’impianto Villa di viale Gorizia, presentato nel giugno di quest’anno: il progetto prevede una vera e propria "ricostruzione" con un investimento consistente che vale oltre 15 milioni di euro, 2,5 dei quali finanziati con risorse del Pnrr. Punto principale del progetto è la costruzione di un nuovo fabbricato - collocato sul lato opposto dell’area dedicata agli impianti natatori rispetto al posizionamento attuale delle vasche coperte - destinato al nuovo impianto coperto, comprensivo di due vasche per il nuoto da 25 metri, di 8 e 4 corsie rispettivamente, di una vasca bambini, di una tribuna da oltre 200 posti e dei servizi di supporto, fra cui spogliatoi e punto di ristoro. Il progetto prevede inoltre la riqualificazione della vasca olimpionica, dove troveranno spazio quattro corsie per il nuoto, la parte relax e lo spray park con i giochi d’acqua per i bambini. Nella lista delle demolizioni, invece, la vasca ludica con toboga, la vasca da 25 metri scoperta, il chiosco utilizzato come bar estivo e dei fabbricati con le vasche da 25 metri e gli spogliatoi annessi. L’avvio dei lavori è previsto nei primi mesi del 2024 e il collaudo dell’impianto a inizio 2026. Proprio per questo, in questi giorni è stata pubblicata anche la gara per la "gestione ponte" che prenderà il via con il 2024: 18 mesi di gestione di appalto degli impianti attuali da affidare, al ribasso, a partire da una cifra di 760mila euro. Le offerte dovranno essere presentate entro il 24 novembre.