Legnano, piazza intitolata a Borsani: petizione per togliere il nome del gerarca fascista

La Rete antifascista dell'Altomilanese punta a dedicare l'area di fronte al liceo Galilei a Teresa Sarti e Gino Strada

Gino Strada

Gino Strada

Legnano (Milano), 5 aprile 2022 - Una petizione per cambiare nome a piazza Carlo Borsani (l’area parcheggio di fronte al liceo Galilei di viale Gorizia) e ribattezzarla piazza Teresa Sarti e Gino Strada. All’iniziativa, proposta dalla Rete antifascista dell’Alto Milanese, ha già aderito un folto gruppo di associazioni che comprende Emergency Busto Arsizio, CGIL Ticino Olona, CISL Legnanese, ur UIL Ovest di Milano e Lombardia, CUB Legnanese, Sinistra X Canegrate, Sinistra Italiana Alto Milanese, Rifondazione Comunista Legnanese, Giovani Democratici Alto Milanese, Collettivo Ortike Rosse, Laboratorio di Quartiere Mazzafame e il Laboratorio della Cultura.

“Da 27 anni la città di Legnano, medaglia di bronzo al valor militare per la lotta di resistenza partigiana, ha cancellato la storia e vent’anni di dittatura fascista – spiegano i promotori, per poi arrivare alla questione Borsani, fascista e collaboratore di Mussolini durante la Repubblica Sociale, ma anche medaglia d'oro al valor militare, fucilato dai partigiani a Milano, il 29 aprile del 1945 -. Nei pressi del liceo scientifico Galileo Galilei è situata una piazza che incarna i valori e la storia di quel ventennio di violenze, dittatura e di razzismo: stiamo parlando ovviamente di piazza Carlo Borsani. Una piazza dove ogni 29 aprile, gruppi nostalgici celebrano una parata fascista per la sua commemorazione intrisa di saluti romani che oltraggiano la nostra costituzione e offendono la nostra storia”.

Fu la giunta leghista guidata da Marco Turri a decidere, nell'aprile del 1995, di dedicare lo spiazzo, in realtà un parcheggio, di fronte all’ingresso del liceo Gelileo Galilei di Legnano: ”Non è ammissibile che tutto ciò accada - continuano i promotori -, quindi proponiamo di sostituire la denominazione della piazza con il nome di due grandi persone, Teresa Sarti e Gino Strada, che hanno rappresentato perfettamente la nostra costituzione e la nostra repubblica nate dalla lotta di resistenza partigiana e fondate su antifascismo, pace, uguaglianza e libertà… Teresa Sarti e Gino Strada sono sempre state in prima linea ad ogni guerra, non con le armi e gli elmetti, ma con i camici e il sentimento di fratellanza tra i popoli. La nostra costituzione e la storia di Legnano ci esorta a stare dalla loro parte e non dalla parte di chi ha rappresentato per tutta la sua vita, senza vergognarsene, l’ideologia fascista e la guerra”. A sostegno della petizione che verrà consegnata al Sindaco e al Consiglio Comunale i promotori hanno anche organizzato un'assemblea pubblica e una raccolta firme  domenica prossima al Centro Sociale Pertini, alle 12.