Pensionata reagisce, la truffa al telefono va in fumo

Chiamata da un sedicente avvocato: chiedeva soldi per pagare la cauzione della figlia della donna

"Signora, sono un avvocato, sua figlia ha causato un grave incidente a Milano ed è stata arrestata, ha bisogno di soldi per la cauzione, mi ha incaricato di telefonarle per avere la somma entro sera": l’altra mattina un’anziana, 86 anni, residente a Castellanza (Varese) ha ricevuto la telefonata di un truffatore, fortunatamente non è caduta nella trappola. "Quella voce al telefono mi ha spaventata – racconta – parlava dell’incidente, di mia figlia arrestata, dei soldi necessari per farla tornare a casa, era insistente, mi ripeteva che la situazione era grave, avevo il cuore in gola. Poi mi sono ricordata le raccomandazioni dei miei figli, allora gli ho risposto che non gli credevo e la ritenevo una truffa, quello sconosciuto, spacciandosi per avvocato ha replicato con tono minaccioso che mi avrebbe denunciata". L’anziana a quel punto ha chiamato la vicina di casa che l’ha rassicurata: aveva fatto bene a chiudere la telefonata perché chi parlava al telefono chiedendo la somma di 1500 euro era un truffatore. Ed è proprio l’anziana a lanciare l’appello "State attenti, non credete a quello che vi raccontano".R.F.