SILVIA VIGNATI
Cronaca

Legnano, il parco mal frequentato di notte. I residenti: bisogna illuminarlo

Il parchetto pubblico di via Cadore e via Premuda. Mesi fa gli abitanti della zona ne lamentavano le molte trascuratezze

Fra la primavera e l’estate i residenti del quartiere si erano lamentati per l’erba alta che poi era stata tagliata

Legnano (Milano), 14 settembre 2023 –  Torniamo a parlare del parchetto pubblico di via Cadore e via Premuda. Mesi fa gli abitanti della zona ne lamentavano molte trascuratezze: erba alta, rami pericolanti, rischi di forasacchi (spighe di graminacee) per i cani. Le prime segnalazioni erano comparse sul gruppo pubblico facebook “Sei di Legnano se“, documentate da immagini fotografiche inequivocabili. In luglio la situazione è cambiata radicalmente: erba rasata, piante messe in sicurezza.

I bambini erano tornati padroni dei giochi, prima “annegati“ nel verde selvaggio, i proprietari di quattro zampe avano ripreso a frequentare l’area verde senza timore di dover ricorrere al veterinario.

"Dopo le denunce fatte il parchetto ha goduto di una buona manutenzione – racconta un residente –. Sono state sostituite le assi di legno ammalorate delle panchine, e una delle due fontanelle è stata ridipinta. Noi residenti siamo veramente contenti degli interventi effettuati e della cura mostrata. Peccato soltanto che la sera il parchetto è nella sua parte centrale completamente al buio, in quanto l’illuminazione è presente solo su una parte perimentale. E più di una volta abbiamo visto giri, movimenti e scambi “sospetti“. Da agosto, almeno, fino a oggi".

La preoccupazione è condivisa da più residenti, che accompagnano i cani alla passeggiata notturna, e non sono rimasti indifferenti. "Abbiamo notato persone che si incontrano e si salutano velocemente con una rapida stretta di mano, e poi ne ne vanno subito, non si fermano a conversare – riprende il legnanese –. Questo intorno alle dieci di sera. Noi proprietari di cani ci siamo un po’ allarmati. I parchetti poco illuminati sono piazze ideali per un possibile spaccio o azioni poco trasparenti".