Il fantino Giovanni Atzeni dopo la vittoria con Legnarello
Legnano (Milano), 17 novembre 2015 - Mancano sei mesi al Palio ed è proprio questo il periodo nel quale si tessono gli accordi fra contrade e fantini per le monte della corsa di fine maggio. Ogni contrada ha già scelto il fantino che indosserà la propria giubba il 29 maggio per andare a caccia dell’agognato Crocione. Per la verità, alcune sono semplici e, di fatto, annunciate conferme. Dopo la vittoria dell’ultimo Palio, ad esempio, difficile pensare che le strade di Legnarello e del fantino Tittìa, al secolo Giovanni Atzeni, potessero separarsi. E infatti i giallorossi hanno confermato il fantino vincente. San Domenico si affida al consolidato rapporto con Dino Pes, detto Velluto, così come la nemica storica Sant’Erasmo non può che confermare Giuseppe Zedde. Gingillo ha consegnato il Crocione al Corvo due edizioni fa, la sua fama lo precede. Conferma anche in casa San Bernardino: i biancorossi affideranno le proprie speranze di nuovo a Carlo Sanna, detto Brigante.
Grandi rivoluzioni invece in casa San Martino: lo «scompiglio» causato nell’ultima corsa di maggio da Jonathan Bartoletti ha convinto la reggenza e lo staff del capitano a virare su un nome di grido: Andrea Mari. Sì, proprio il «vincitore morale» del Palio 2015 indosserà la giubba biancoblù. Capitan De Pascali vorrebbe probabilmente chiudere la propria avventura da reggente col botto. E Brio è l’indiziato numero uno per far esplodere la contrada. A proposito di Scompiglio: Bartoletti dovrebbe essere il portacolori di San Magno. La Nobile rossobiancorossa è pronta quindi a vivere un Palio al cardiopalma. La Flora punta invece su un nome «nuovo». I rossoblù avrebbero pensato di puntare su Simone Mereu, visto che Antonio Siri dovrebbe vestire la giubba gialloverde di Sant’Ambrogio. Insomma, la contrada dello Staffile lascerebbe un pezzo da novanta come Mari per un fantino altrettanto forte come è Siri.