Omicidio Carol Maltesi, spunta il movente economico: scarpe e cene con soldi della vittima

Potrebbe aggravarsi la posizione di Davide Fontana, l’amico che l’ha massacrata gettandone i resti in un dirupo

Carol Maltesi

Carol Maltesi

Rescaldina6 settembre 2022 - Sulla morte di Carol Maltesi le indagini non sono ancora state chiuse. Cosa si nasconde dietro la decisione della procura di Busto Arsizio? Probabilmente nuove ipotesi di reato e la contestazione di più aggravanti ai danni dell’unico indiziato, Davide Fontana, l’amico impiegato di banca che l’ha massacrata gettandone poi i resti da un dirupo in Valcamonica.

La pista dei soldi spariti

Il reo confesso aveva spiegato agli inquirenti di averla uccisa al culmine di un gioco erotico, colpendola con un martello in testa dopo che lei gli aveva confessato di voler tornare a Verona dal figlio piccolo. Poi la sgozzò mentre rantolava. Era il 10 gennaio scorso e il delitto è stato commesso in una casa a corte in via Barbara Melzi a Rescaldina. Ma in questi mesi chi ha indagato sulla morte di Carol, si è anche accorto delle spese sostenute dal suo assassino nei mesi seguenti il delitto: dall’uso dell’automobile della vittima, utilizzata persino per buttare i resti della ragazza, all’uso delle carte di credito e dei soldi di quella che nel mondo dell’hardcore chiamavano "Charlotte Angie". Per Davide Fontana una sorta di risarcimento morale per il male subito da questa donna a livello sentimentale.

Le spese del killer: scarpe di pelle e cene al ristorante

Per chi indaga invece oltre alla premeditazione, emerge adesso il movente economico. A sottolineare le spese continue sul conto di Carol è stata l’avvocato della famiglia della vittima, Manuela Scalia, che si era accorta dei continui movimenti sul conto bancario della ragazza, comunicandolo poi al pubblico ministero. Fontana, oggi in carcere a Busto Arsizio, usò la carta di credito per pagarsi scarpe di pelle, cene e pranzi ai ristoranti, pieni di benzina, affitto e bollette. Il tutto utilizzando per mesi anche il cellulare di Carol per rispondere via messaggio a parenti e amici della donna. Si tratta di migliaia di euro che la giovane aveva spostato sul suo conto dopo aver girato alcuni video sulla piattaforma Onlyfans. Adesso si attende la chiusura delle indagini e l’inizio del processo per Fontana.