SARA GIUDICI
Cronaca

"No all’antenna". Per fermare il ripetitore il comitato gioca la carta del ricorso al Tar

Un’iniziativa firmata dai residenti delle frazioni Dal Pozzo e Cassina Ferrara

"No all’antenna". Per fermare il ripetitore il  comitato gioca la carta del ricorso al Tar

"No all’antenna". Per fermare il ripetitore il comitato gioca la carta del ricorso al Tar

È stato presentato il ricorso al Tar contro l’antenna realizzata sul confine tra Saronno e Ceriano Laghetto. L’ha fatto il comitato "no all’antenna" che riunisce residenti della frazione Dal Pozzo e della Cassina Ferrara. Ma non solo. Le vie delle due frazioni sono state teatro domenica 12 novembre della protesta del gruppo che "dice no ad un’antenna di 34 metri a poco più di dieci metri dalle case".

Si tratta di una nuova struttura realizzata tra settembre ed ottobre senza che i residenti ne sapessero nulla (è stata realizzata la piattaforma e il traliccio che serve da base per le antenne che al momento non sono ancora state collocate). Proprio la mancanza di comunicazione da parte del Comune di Saronno è stata tra i temi che il comitato ha portato domenica per le strade dopo averne parlato anche nell’ultima seduta del consiglio comunale di Ceriano. Fin dalla sua nascita il gruppo di cittadini ha dato voce alle diverse criticità portate nella zona dall’arrivo dell’antenna dalle preoccupazione per i rischi per la salute, all’aspetto paesaggistico, dal problema del rumore fino al valore delle case. I residenti raccontano l’amarezza, la sorpresa e l’incredulità di quando dall’oggi al domani si sono ritrovati davanti le prime opere poi un traliccio da 30 metri. Un intervento per cui i residenti di Ceriano ma anche i vicini di Saronno avrebbero "voluto, dovuto e potuto" essere informati mesi fa dal comune di piazza Repubblica che "ha dimostrato una vigliaccheria istituzionale – ha dichiarato un esponente del comitato - non affrontando apertamente l’argomento prima dell’avvio dei lavori".

Domenica la protesta è partita dal territorio comunale cerianese per approdare poi a Saronno dove vivono diversi componenti saronnesi del Comitato. La contestazione, portata avanti con cori e megafono è solo il punto di partenza il comitato ha già annunciato altre iniziative per i prossimi giorni. Una battaglia che, sostenuta anche dal comune di Ceriano che ha deliberato all’unanimità il sostegno al comitato, proseguirà anche per le vie legali visto che è già stato presentato un ricorso al Tar.