No al funerale in grande per il boss rom Jovanovic

Il Comune di Busto Arsizio ha respinto la richiesta di una cerimonia funebre in grande stile per Zoran Jovanovic, il boss della famiglia finito sotto la lente della giustizia. Oggi alle 14 esequie con rito ortodosso, senza show.

I familiari volevano una cerimonia funebre in "grande stile", sul modello di quella per Vittorio Casamonica, nel 2015 a Roma, quindi droni in cielo, carrozza trainata da cavalli e banda musicale per accompagnare il feretro del boss della famiglia Jovanovic, il 51enne Zoran (detto Didi), più volte finita sotto la lente della giustizia per truffe, furti e ricettazione di beni di lusso. Il Comune di Busto ha detto no, quindi nessuna celebrazione vistosa per il boss che da anni viveva con la famiglia di origine rom a Busto Arsizio. Alla Polizia Locale è arrivata la richiesta per la mega cerimonia, finita sul tavolo dell’assessore al Personale con delega ai cimiteri Mario Cislaghi e del sindaco Emanuele Antonelli è stata respinta. Nessuno show. Quindi esequie oggi alle 14 nella chiesa di San Rocco, con rito ortodosso. Attese centinaia di persone.