
Niente tuffi a Nerviano quest'estate
Nerviano (Milano), 27 giugno 2017 - «Abbiamo incontrato i gestori e faremo da mediatori per quanto noi possiamo fare con la proprietà«. Il sindaco Massimo Cozzi riassume così l'incontro con i gestori della piscina di Nerviano dopo i problemi sollevati negli ultimi giorni relativi alla possibile chiusura della piscina per l'assenza di certificazioni e documenti di agibilità e strutturali. «I gestori non se la sentono di continuare in questa maniera nonostante gli investimenti fatti in queste stagioni«. I problemi sono relativi all’assenza dei numerosi documenti necessari per garantire gli standard di igiene, sicurezza e prevenzione rischi sono troppo pressanti per far finta di nulla visto che le norme impongono il possesso dei certificati e, in difetto, riconoscono responsabilità penali al gestore anche in assenza di incidenti o danni.
«L'investimento da parte della proprietà, che incontreremo a breve deve essere ingente - continua il sindaco-, ma sembra che al momento non ci sia la capacità e la volontà di provvedere, almeno stando a quanto ci hanno detto i gestori -. Adesso incontreremo a giorni anche la proprietà perchè spiace davvero a tutti che Nerviano rimanga senza piscina dopo anni ed anni«. Intanto Lombardia Nuoto, gestore dell'impianto nervianese, si sta adoperando per studiare facilitazioni dedicate ai propri utenti su altre strutture. «Cio` accadrà in primo luogo per coloro che non hanno ancora fruito completamente di abbonamenti a tempo, per cui ovviamente potremo optare per la restituzione del danaro per il tempo mancante - spiegano i gestori -, ma ci stiamo adoperando perché l’utilizzo di altre strutture possa garantire qualche benefit in più (ovviamente il loro interesse e` di avvicinare nuovi utenti. Lo stesso vale per corsi a terra, per cui con il personale ci stiamo organizzando".