GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Navigli, via ai cantieri di consolidamento. Ma le asciutte saranno ridotte

Opere sulle sponde necessarie sia sul Grande che sul Pavese e Bereguardo: tempi accorciati per non impoverire la falda

L’asciutta dei canali diventa occasione di incontri Qui la “festa della sucia” a Boffalora

L’asciutta dei canali diventa occasione di incontri Qui la “festa della sucia” a Boffalora

Magenta (Milano) – Sulla base dell’esperienza del recente passato, con le polemiche per il perdurare dell’assenza di acqua nei canali, nel prossimo futuro il Consorzio Est Ticino Villoresi intende ridurre il più possibile la durata delle asciutte dei canali. Questo già a partire dalla prossima asciutta. L’obiettivo dichiarato dal Consorzio è quello di limitare tutti i disagi conseguenti, compreso il depauperamento della falda. "Abbiamo comunque delle esigenze di manutenzione che non possiamo rimandare nel tempo. Siamo consapevoli del fatto che solo il consolidamento del reticolo può garantire la funzionalità necessaria a consentire tutti gli utilizzi delle acque regolate, complementari a quello irriguo", osserva il presidente Alessandro Folli.

Pertanto il Consorzio ha esaminato le necessità e ha previsto – per quanto riguarda i Navigli situati nella parte occidentale – una serie di interventi di recupero spondali sia sul Naviglio Grande che sul Pavese e Bereguardo, comprendendo tra queste il completamento di quanto iniziato nel corso della passata asciutta e le nuove opere in avvio. I lavori approvati dal consiglio direttivo sono previsti a partire dalla fine di dicembre e sino al mese di marzo prossimo.

L’asciutta sarà totale solo dove necessario: lungo il Naviglio Grande a valle di Castelletto di Abbiategrasso sino al ponte Richard Ginori a Milano; da qui sino in Darsena e a Conchetta sul Naviglio Pavese verrà mantenuto un certo livello idrico, grazie alla predisposizione di una tura che verrà posizionata in prossimità del ponte Ginori. Lungo il Naviglio Pavese verrà tolta l’acqua da Binasco a Casarile e da Casarile a Giussago (in località Nivolto) con la previsione di invasi nei tratti rimanenti in provincia di Pavia.

Il Bereguardo andrà in asciutta solo nel tratto a valle dello scarico del Fosson Morto. A Milano l’asciutta totale permetterà a MM SpA di intervenire in modo definitivo nel punto dove, qualche mese fa, si è verificata l’apertura di una falla nel fondo del Naviglio Grande, all’altezza della Canottieri Milano.