L'area del conducente sui bus è off limits
Legnano (Milano), 26 febbraio 2020. Se ne sono accorti alcuni pendolari che come da prassi consolidata, una volta arrivato il pullman alla fermata, hanno atteso che si aprisse la porta anteriore per salire e timbrare il biglietto. Porta che però semplicemente non si apriva. E non per un malfunzionamento com'è già capitato in passato. Quando il conducente, gesticolando attraverso il vetro, ha fatto capire che bisognava salire dalla porta posteriore, quella usata di solito solo per la discesa, una volta a bordo il mistero si è subito chiarito: tutto il perimetro attorno allo spazio occupato dal conducente, compresa la prima fila di posti a sedere, era stato reso inaccessibile con del nastro bianco e rosso. Del genere usato dalle forze dell'ordine per transennare le scene del crimine.
Una misura presa dalla Movibus sulle principali linee extraurbane dell'Alto e dell'Ovest Milanese - in primis il diretto Milano Cadorna-Legnano - entrata in funzione oggi per proteggere i conducenti da eventuali contatti troppo ravvicinati con le persone, che soprattutto nelle ore di maggiore affluenza si accalcano sugli scalini dell'ingresso anteriore dove si trova l'obliteratrice. Una richiesta avanzata dal personale e fatta presente alla direzione di Movibus quando l'allarme (e la psicosi) da contagio hanno raggiunto l'acme. Non potendo evidentemente interrompere un servizio pubblico per mettere al sicuro i conducenti, Movibus ha così deciso di attuare questa forma "d'isolamento". Dotando gli autisti anche di guanti. Cautele che con ogni probabilità resteranno in vigore per tutta questa settimana, e comunque fino a quando le direttive nazionali e regionali relative alla prevenzione del contagio non verranno revocate.
Va detto che in questi giorni i pullman (in particolare sulla direttrice "regina" del Sempione, fra la capitale lombarda e il capoluogo dell'Alto Milanese), con scuole e università chiuse e molti pendolari a casa dal lavoro, viaggiano semivuoti: che ci sia quindi una sola porta utilizzabile non crea per il momento particolari disagi. Resta il rebus di come poter timbrare il biglietto sui mezzi dotati solo di un'obliteratrice collocata alle spalle del conducente e quindi inutilizzabile. La raccomandazione è di autoannullarsi il ticket scrivendo di propria iniziativa sul retro giorno e ora di utilizzo. Perché in caso di controllo non ci sarà Coronavirus che tenga. La multa arriverà comunque, e non sarà un colpo di tosse o uno starnuto che ce la farà risparmiare.