Concessa dal gup di Varese l’attenuazione della misura della custodia cautelare in carcere per due dei tre carabinieri a processo per l’accoltellamento di un pusher. Tra i reati più gravi per cui sono imputati, tentato omicidio e rapina aggravata. Il giudice per due di loro ha optato per gli arresti domiciliari. Uno è accusato anche del tentato omicidio, l’altro di rapina aggravata e continuata ai danni dello spacciatore, finito in ospedale dopo essere stato ferito a coltellate in una zona di spaccio nei boschi di Castiglione Olona tra il 5 e 6 luglio 2024. Resta in carcere il carabiniere imputato per il tentato omicidio oltre agli altri reati contestati fra cui anche il sequestro di persona: secondo l’accusa sarebbe stato lui a sferrare i fendenti contro il pusher marocchino. Prossima udienza il 25 giugno.
CronacaCarabinieri a processo per il pusher accoltellato. Due su tre dal carcere agli arresti domiciliari