REDAZIONE LEGNANO

Intimidazioni e minacce: "Farete la fine di quel topo morto"

Magenta, una famiglia vive nel terrore: "Non è possibile continuare in questo modo" di Graziano Masperi

Topo morto sul balcone come minaccia

Magenta (Milano), 2 ottobre 2015 - Un ratto morto sul balcone. Dopo la minaccia: «Farete la stessa fine di quel topo». Lo hanno trovato ieri mattina Rita Russo e il compagno Paolo Riccardi che vivono in un appartamento di via Roma a Magenta, al confine con piazza Kennedy. Da un anno a questa parte le notti sono un incubo. Sassi lanciati sulle finestre, parolacce rivolte alla famiglia in questione. E tantissime minacce. Tutto per colpa di gruppetti di ragazzi che stazionano fuori dal distributore di bevande posizionato proprio sotto il loro appartamento. I carabinieri? Vengono allertati. Ma quando arrivano sul posto non trovano nulla.

«L’ultima volta c’erano alcuni giovani che si picchiavano di santa ragione – commenta Rita Russo –. Ho allertato il 112, ma quando la pattuglia è arrivata non c’era più nessuno e allora non hanno potuto fare niente». Un paio di notti fa ecco l’ennesima, gravissima, minaccia. «Sono terrorizzata – aggiunge Rita Russo – Non è possibile continuare a vivere in questo modo». La famiglia ha segnalato il problema all’Amministrazione comunale, alla Asl e ai Carabinieri. Dalla Asl è arrivata la risposta: «Si tratta di episodi di civile convivenza. Non sussistono aspetti igienico sanitari di competenza, quindi mancano i presupposti per un nostro intervento».

di Graziano Masperi