
Serie di defezioni tra i rappresentanti della maggioranza e il confronto politico sale
Crisi politica in maggioranza e dal Pd nessuna possibilità di aiuto. Netta la posizione del Partito Democratico di Nerviano, che ha preso le distanze dalla maggioranza dopo le dimissioni dei consiglieri comunali Katia Cavaleri e Sergio Banfi. I due, esponenti di Scossa Civica, hanno abbandonato il consiglio a metà settembre e queste dimissioni hanno inflitto un duro colpo alla maggioranza del sindaco Daniela Colombo. Il seggio lasciato da Banfi è rimasto vacante, dopo una serie di rinunce tra i non eletti. La capogruppo del Pd, Antonella Forloni, ha evidenziato il silenzio della maggioranza.
"La perdita di consenso – ha sottolineato Forloni – non è dovuta solo ai numeri risicati che ancora tengono in piedi la giunta, ma anche alla frattura interna a quella stessa maggioranza che ha permesso l’elezione di Colombo". Il governo cittadino conta oggi su nove voti, appena sufficienti per mantenersi a galla. Nella giunta attuale poi un solo assessore è stato eletto dai cittadini. Gli altri sono stati nominati direttamente dal sindaco. Forloni è stata chiara e netta: "Non ci sarà nessun sostegno dal Pd. Consideriamo conclusa l’esperienza di questa amministrazione, e siamo contrari ai suoi progetti per Nerviano, indipendentemente dalla capacità della maggioranza di portarli a termine". Pesantissima la reazione della Lega nei confronti del governo cittadino: "Molto più facile fare opposizione, mettendo assieme tutti e il contrario di tutti, per distruggere e mandare a casa qualcuno, che governare e costruire qualcosa insieme per il bene di Nerviano. Abbiamo una giunta con un solo assessore che si è presentato al giudizio degli elettori, dove una lista che ha preso il 10% (633 voti) non è rappresentata e, invece, una ex lista civica, determinante per la vittoria, con ben due assessori".Ch.S.