GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Papà accanto alla mamma con il cesareo dolce: emozioni in sala parto

Il progetto del Fornaroli di Magenta punta a valorizzare il ruolo del compagno: "La vicinanza del partner può dare un supporto importante alla donna"

Al Fornaroli di Magenta per la neo mamma è possibile, per i parti con taglio cesareo programmati  avere il compagno accanto

Al Fornaroli di Magenta per la neo mamma è possibile, per i parti con taglio cesareo programmati avere il compagno accanto

Magenta (Milano), 28 maggio 2024 –  Partorire col taglio cesareo avendo il compagno accanto, che tiene la mano alla mamma. Adesso al Fornaroli di Magenta è possibile, per i parti con taglio cesareo programmati (non quelli che si rendono necessari d’urgenza).

È stato difatti attivato da alcuni giorni il progetto "parto cesareo dolce" che mira a rendere il momento della nascita un’esperienza più inclusiva e accessibile, valorizzando il ruolo del papà e il suo sostegno emotivo alla mamma, in un momento così delicato.

Quello che all’apparenza è un piccolo cambiamento rappresenta un significativo passo avanti per umanizzare il parto cesareo e renderlo un’esperienza più positiva per la donna e la sua famiglia", dice Roberto Fogliani da tre anni direttore dell’Unità operativa complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Magenta e direttore del dipartimento materno-infantile della Asst Ovest Milanese.

"Il taglio cesareo - aggiunge Fogliani - è un intervento chirurgico a tutti gli effetti, e per la futura mamma può essere fonte di stress e ansia. La presenza del partner può rappresentare un importante supporto psicologico e contribuire a ridurre la medicalizzazione".

Durante il corso di accompagnamento alla nascita, il partner della partoriente viene informato dettagliatamente su come si svolgerà l’intervento e può liberamente decidere se essere presente o meno. Se decide di partecipare, al momento del parto riceverà un camice, i calzari e la cuffia da sala operatoria e potrà stare accanto alla compagna  durante tutto l’intervento, fino alla nascita del bambino. "L’obiettivo è quello di rendere il parto cesareo un’esperienza il più possibile simile al parto naturale, favorendo il contatto pelle a pelle tra mamma e bambino subito dopo la nascita, ma lavoriamo anche per implementare presto questo il legame anche con il papà".

«Dare la vita senza sentirsi sole è indubbiamente il sogno più bello di una mamma". L’iniziativa a breve verrà estesa anche nell’altro punto nascita dell’Asst Ovest Milanese, quello dell’ospedale di Legnano.