
A sinistra la professoressa Monica Fugaro, preside dell'istituto
Parabiago (Milano), 9 settembre 2025 – Oltre duecento scuole italiane candidate, 72 quelle selezionate dal comitato scientifico. E tra queste l’istituto comprensivo ‘Viale Legnano' di Parabiago, diretto dalla professoressa Monica Fugaro.
Il Festival dell’innovazione scolastica ha fatto il punto sulle più interessanti esperienze didattiche. Chiediamo alla preside quale contributo ha portato. “Nel nostro Istituto lo sviluppo delle competenze non cognitive, come la collaborazione, l’autoregolazione, la responsabilità e il pensiero critico, rappresentano una priorità per costruire ambienti di apprendimento inclusivi e significativi. Sono abilità fondamentali per la crecita degli studenti, il futuro successo scolastico e il benessere complessivo”.
Come le mettete in pratica?
“Alla Scuola dell’Infanzia è stato attivato un progetto europeo e-Twinning con una scuola della Grecia intitolato “Emozioni in musica”. Attraverso l’ascolto di storie e musiche, giochi motori, interazione con bambini stranieri, ha permesso agli alunni di sperimentare l’intelligenza emotiva e il pensiero creativo. Inoltre, ispirandoci al Metodo Snoezelen, abbiamo creato uno spazio efficace per bambini con bisogni educativi speciali. Alla Scuola Primaria, invece, con il progetto “Inspiring girls”, per le classi quarte e quinte, hanno avuto l’opportunità di intervistare Role Models professioniste, volontarie appartenenti a diversi settori lavorativi. Il laboratorio di “A scuola di empatia”, ha invece permesso alle alunne e agli alunni delle classi quarte di misurarsi con metodologie didattiche inclusive, quali il brainstorming, il circle time, le storie sociali e giochi. Nella Scuola Secondaria il progetto “Inspired by Montessori” ha unito la pedagogia montessoriana all’utilizzo della realtà virtuale mentre ”Flag football” ha dimostrato come anche lo sport possa essere un veicolo per l’educazione socio-emotiva”.