Legnano, mala movida in due bar: stop alla vendita di alcol dopo le 22

Ordinanza per arginare le situazioni segnalate dalla polizia locale e restituire tranquillità alle zone interessate

Controlli fuori da un locale (Archivio)

Controlli fuori da un locale (Archivio)

Legnano (Milano) - Due ordinanze per limitare la vendita e il consumo di alcol in alcuni giorni e fasce orarie specifiche della settimana, due decisioni prese tenendo in considerazione quanto successo negli ultimi mesi e le situazioni segnalate dai sopralluoghi della polizia locale con l’obiettivo di restituire tranquillità alle zone interessate. E nel mirino sono finiti il Lollipop di piazza don Sturzo e il Lucy bar di largo Tosi.

Per quanto riguarda il primo esercizio pubblico, quello di piazza don Sturzo, l’ordinanza fa riferimento a un controllo della polizia locale del 24 novembre durante il quale "è stata rilevata una situazione di confusione all’esterno del locale, determinata dallo stazionamento di una ventina di avventori, molti con bicchieri di alcolici, comportante occupazione totale dei marciapiedi prospicenti il pubblico esercizio". Non solo: "Da una distanza di circa 50 metri dall’ingresso del locale era chiaramente avvertibile la musica proveniente dall’interno, anche a causa della porta aperta". Una situazione che aveva nell’immediato condotto a una sanzione.

Per quanto riguarda il bar di Largo Tosi, invece, i controlli risalgono al 19 novembre e anche per questo esercizio pubblico "è stata rilevata una situazione di confusione e degrado all’esterno del locale determinata dallo stazionamento di circa venti persone intente a consumare bevande alcoliche, alcune delle quali apparivano in evidente stato di alterazione dovuta verosimilmente al consumo di alcol; si riscontravano inoltre bicchieri e bottiglie vuote abbandonati sotto i portici adiacenti al bar". In entrambi i casi, altri controlli risalenti al febbraio scorso avevano accertato uguali situazioni problematiche.

Le due ordinanze hanno dunque lo stesso obiettivo da raggiungere, in primis, attraverso un obbligo valido sino a fine febbraio: il divieto di vendita per asporto e di somministrazione esterna di alcolici e superalcolici, di qualsiasi gradazione, a partire dalle 22 dei giorni di venerdì, sabato e prefestivi, sino a chiusura del locale.