di Paolo Mattelli
Sale in cattedra lo sport a Busto Garolfo grazie ai volontari delle associazioni sportive. Nato da una sinergia tra scuola, amministrazione comunale e Consulta per lo sport, il progetto garantirà agli alunni della primaria la possibilità di sperimentare per almeno due ore nell’anno scolastico ognuna delle numerose discipline sportive praticate sul territorio. Dieci le società coinvolte, 230 le ore interamente dedicate ai più piccoli, che potranno così usufruire di molteplici opportunità per valutare le loro affinità al mondo dello sport.
"Il ciclo di studi della scuola primaria – ha spiegato l’assessore allo sport Stefano Carnevali – non prevede un’insegnante specifico per l’educazione fisica, svolta normalmente dai docenti. Con questo progetto offriamo ai più piccoli la possibilità di fare un’esperienza nuova".
Il personale scolastico ha deciso di rivoluzionare in parte l’orario delle lezioni per garantire agli allenatori la possibilità di svolgere le loro attività incontrando centinaia di bambini.
Per le casse comunali il progetto non presenta oneri, grazie alla disponibilità degli allenatori ad operare gratuitamente. L’iniziativa, nata dalla Consulta dello sport, si propone di favorire l’inclusione degli alunni, offrendo loro l’opportunità di sperimentare le dinamiche del gioco di squadra, e per dar vita a una rete di interconnessione tra le società sportive locali offrendo una vetrina importante. Tra il ventaglio delle discipline proposte, anche l’indirizzo coreutico per avvicinare i giovanissimi al mondo della danza.
Il progetto, già in corso di realizzazione, ha registrato l’interesse dei più giovani, che fin dalle prime battute hanno apprezzato soprattutto gli sport meno popolari. Anche la Bustese Calcio non ha mancato di mettere a disposizione il proprio staff tecnico per incontrare i giovani studenti. "Abbiamo subito aderito all’invito dell’assessore Carnevali – ha dichiarato il presidente Enzo Locatelli – la Bustese Calcio potenzia il proprio servizio sul territorio".