Basta liste d’attesa infinite, a Castellanza intesa per aiutare i malati: come funziona

Humanitas Mater Domini e Comune hanno stipulato una convenzione che prevede visite ed esami in regime privato a una tariffa agevolata per tutto il 2023

Ospedale

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Liste d’attesa infinite, se non addirittura mancanza di date per una visita o una prestazione sanitaria. Gli scenari, per noi comuni mortali, sono sostanzialmente quattro: aspettare pazientemente, spostarsi sul territorio laddove l’offerta è disponibile, rinunciare alla cura e alla prevenzione, oppure ricorrere al privato e ottenere tutto quanto si ha bisogno in poche ore. Le liste d’attesa sono state altresì un tema corteggiatissimo nella campagna elettorale per le regionali, da poco conclusa. Tutte le forze politiche si sono espresse sull’argomento. In attesa di capire quali saranno le azioni concrete che verranno intraprese per risolvere un problema che ci riguarda tutti da vicino, indistintamente, qualcosa si muove. Qualche giorno fa, Humanitas Mater Domini e Comune hanno stipulato una convenzione che prevede agevolazioni valide per tutto il 2023 per i cittadini residenti a Castellanza.

A partire dal 1° marzo, infatti, i residenti avranno la possibilità di effettuare in ospedale visite ed esami in regime privato a una tariffa agevolata. La convezione si applica alle visite specialistiche senza scelta nominativa del medico (80 euro) e alle altre prestazioni ambulatoriali a tariffa agevolata. "Con la sottoscrizione di questa convenzione l’Amministrazione dimostra di essere sensibile e di avere a cuore i temi che riguardano la prevenzione e la salute dei propri cittadini - afferma il sindaco, Mirella Cerini -. A maggior ragione in un momento delicato come l’attuale.

Dare la possibilità a tutti i castellanzesi di eseguire esami e visite a prezzi calmierati ritengo sia un impegno importante. Ringrazio Humanitas Mater Domini che dimostra, come già fatto in altre occasioni, la sua vicinanza al territorio che la ospita da oltre sessant’anni". Alex Carini è l’amministratore delegato dell’Ospedale polispecialistico privato accreditato con il Servizio sanitario nazionale per le attività ambulatoriali e di ricovero, con oltre 90mila visite ed esami all’anno e un Pronto soccorso che accoglie 26mila persone. "Nel corso del suo mezzo secolo di storia, Humanitas Mater Domini è cresciuto guardando alle esigenze del territorio - commenta -. Un impegno dimostrato con l’adesione a iniziative di prevenzione promosse da Ats e Regione".