
di Paolo Girotti
Tre appuntamenti tra Legnano e Busto Arsizio per provare a cambiare il “sentiment“ a proposito del piano industriale di Neutalia, che ha al centro il termovalorizzatore di Borsano: tre appuntamenti per provare a convincere gli scettici, e sono parecchi, che il progetto a lunga scadenza della società, che sta provando a dare nuova vita al termovalorizzatore di Borsano, possa stare in piedi. Prendono il via nelle prossime settimane, infatti, gli incontri pubblici di presentazione e confronto, gestiti secondo una metodologia partecipativa, avranno al centro non solo gli aspetti tecnici e impiantistici del piano industriale ma anche quelli che gli estensori ritengono essere i benefici sociali e ambientali collegati.
"È una iniziativa in continuità col percorso di nascita, insediamento e consolidamento di Neutalia – spiegano i portavoce della società, che fa sedere allo stesso tavolo con le loro quote Cap Holding, Agesp Busto Arsizio e Amga Legnano –. Coerentemente con il suo essere società benefit, il percorso è stato accompagnato da un processo di ascolto strutturato e dal coinvolgimento dei portatori di interesse del territorio. Oggi Neutalia fa un ulteriore passo verso il coinvolgimento degli stakeholder, invitandoli alla discussione sul piano industriale presentato il 5 ottobre, che prevede 100 milioni di investimenti con traguardo al 2047".
Il primo appuntamento è fissato per il 18 febbraio alle 9.30 a Busto Arsizio al Museo del Tessile e si continuerà poi l’11 marzo a Legnano, a Palazzo Leone da Perego, per due incontri pensati in forma di laboratorio, per stimolare il confronto in modo costruttivo. Il terzo appuntamento, il 31 marzo, sempre a Busto Arsizio, servirà invece per tirare le fila di quanto emerso nel confronto con le realtà coinvolte negli incontri: Neutalia presenterà tutte le osservazioni ricevute.
Agli incontri saranno presenti i vertici di Neutalia e i consulenti che hanno redatto il piano Industriale, coadiuvati da facilitatori esperti nella conduzione dei tavoli. "Riteniamo fondamentale che il territorio possa entrare nel merito della complessità e dell’impegno economico, tecnologico e infrastrutturale che stiamo adottando per rendere l’impianto di Borsano un esempio virtuoso di economia circolare – ha detto a proposito Michele Falcone, presidente di Neutalia –. Gli incontri potranno portare anche all’arricchimento del piano grazie al contributo degli stakeholder che vivono e operano nell’Alto Milanese e nel Basso Varesotto".