
Sere d'estate in centro a Legnano
Legnano, 1 settembre 2019 - In centro a Legnano, nella zona intorno a via Palestro, corso Magenta, Legnarello e strade limitrofe, è in corso una battaglia contro il sonno di chi vi abita. Ad averla ingaggiata, per così dire, sono le bande di ragazzi che, a partire dalla mezzanotte, a volte anche prima, si lasciaano andare a schiamazzi e urla di vario genere anche volgari. A denunciare questa situazione, che va avanti ormai da quattro anni, sono i residenti di quello che dovrebbe essere il quartiere più chic, e tranquillo, della città. E invece... Indignazione, richiesta di maggiori controlli, voglia di denunciare ciò che da troppo tempo sono costretti a subire: sono questi gli ingredienti della rabbia. «In alcuni casi siamo finiti anche nel mirino dei bulli – raccontano –. Ci sono ragazzi che hanno lanciato uova negli appartamenti, dal marciapiede. E spaventato i bambini».
Cosa fare per fare rispettare il diritto al riposo, anche il venerdì e il sabato sera? Sui social, dove ciò che accade nelle vie del centro ha scatenato subito il dibattito, le “ricette” sono le più diverse: chi invita a reazioni pari alla violenza degli scherzi e del disturbo; chi invita alla pazienza. Chi invita, infine, a telefonare alle forze dell’ordine. È opinione diffusa e condivisa – questo è sicuro – che negli ultimi anni si assiste a Legnano a un aggravarsi degli episodi di maleducazione e intimidazione di ragazzini anche molto giovani, fra i 16 e i 18 anni il più delle volte, padroni della notte e che non si lasciano intimidire.
«Io non mi divertivo così quando ero giovane – si sfoga Rossella Granata –. I ragazzi non capiscono che tra le persone che sono disturbate di notte dai loro schiamazzi ci possono essere anziani che non stanno bene, persone che alla mattina si alzano presto per andare a lavorare, bambini piccoli che dormono… Urlano apposta per svegliare le persone. Iniziano a mezzanotte e vanno avanti anche per tutta la notte». «Abito in corso Garibaldi – denuncia Cecilia L. –: dal giovedì alla domenica è impossibile dormire, dalla mezzanotte in avanti continuo svegliarmi». «In via Micca le cose non cambiano di una virgola – rincara la dose un'altra residente –. Ho vissuto a Milano per 43 anni e sono tornata nella mia Legnano, che ricordavo pulita e tranquilla».