Legnano, raccoglievano fondi senza autorizzazioni: multati e allontanati dalla città

I cinque giravano nel centro cittadino chiedendo denaro, anche in maniera aggressiva, "per le famiglie dei detenuti"

Polizia (foto di repertorio)

Polizia (foto di repertorio)

Legnano (Milano), 24 maggio 2023 – Tutti con precedenti e con fogli di via emessi da numerose città italiane, si muovevano in gruppo a Legnano chiedendo, talvolta in maniera aggressiva e senza alcuna autorizzazione, fondi da destinare “alle famiglie dei detenuti” in cambio di cartoline: sono stati tutti sanzionati e allontanati dal territorio cittadino, passaggio che prelude all’emissione del Daspo urbano. Nell'ambito dei controlli del territorio volte al contrasto delle situazioni di degrado urbano, questa mattina gli agenti del Commissariato di Polizia di stato di  via Gilardelli hanno approfondito, infatti, alcuni accertamenti nei confronti di cinque soggetti di nazionalità italiana, che nei giorni scorsi erano stati notati dalle pattuglie aggirarsi nel centro cittadino con fare molesto. Tutti di un'età compresa tra i 30 e 40 anni, i cinque soggetti si muovevano insieme, divisi in piccoli gruppi, tra piazza San Magno e corso Garibaldi, fermando i passanti asserendo di raccogliere fondi da destinare “alle famiglie dei detenuti” e offrendosi di ricambiare le offerte ricevute consegnando cartoline “omaggio”. I cinque, tutti cittadini italiani con a carico numerosi precedenti di polizia è già destinatari di fogli di via da altri comuni del nord Italia tra cui Torino e Milano, sono risultati estranei al territorio di Legnano: alla luce della loro condotta, nei loro confronti sono state elevate le sanzioni amministrative previste per la violazione del regolamento di polizia urbana (100 euro), gli sono state sequestrate le cartoline e nei loro confronti è stato applicato l'ordine di allontanamento, propedeutico al Daspo Urbano. Dagli accertamenti condotti, è emerso che gli individui avevano posto in essere gli stessi comportamenti anche in altre province d'Italia e in alcune circostanze erano anche stati deferiti alle rispettive procure.