
Legnano, 19 luglio 2023 – Di certo c’è che Cgil Ticino Olona ha chiesto a Inps, Inail e Ispettorato del Lavoro una verifica sulla situazione dei lavoratori di Amga Sport inquadrati come collaboratori sportivi negli impianti di Parabiago e Legnano. Per il resto sindacato e azienda continuano a sostenere tesi contrapposte sull’argomento, e dopo il botta e risposta che ha fatto seguito alla prima denuncia degli stessi sindacati sarà quindi un soggetto terzo a verificare l’effettiva regolarità dei contratti. Mentre il futuro della piscina di Legnano viene disegnato proprio in queste settimane e mentre Amga Sport, che gestisce i due impianti, è inesorabilmente indirizzata verso la messa in liquidazione, questo è il nuovo fronte che la società di via per Castellanza deve prendere in considerazione.
Al centro della discussione la situazione di alcune decine di lavoratori ("Venticinque a Legnano e venti a Parabiago, oggi ridotti complessivamente a circa trenta" secondo il conteggio dei sindacati) che hanno svolto e svolgono attività di istruttori di nuoto, assistenti bagnanti, addetti agli spogliatoi e istruttori di fitness e che si sono rivolti al sindacato anche in virtù delle prospettive poco chiare che la messa in liquidazione di Amga Sport disegna per il futuro.
L’Ufficio vertenze Cgil di Legnano sta assistendo lavoratori che, a detta del sindacato, "a partire dal 2006 sono stati inquadrati surrettiziamente come collaboratori sportivi pur svolgendo un’attività lavorativa dalle 5 alle 40 ore settimanali su orari predisposti dalla direzione di Amga Sport".
Amga Sport risponde che a partire dal decreto legislativo del 1° luglio di quest’anno recante la nuova disciplina per gli enti sportivi dilettantistici e il lavoro sportivo, "per i rapporti di lavoro sportivi iniziati, come nel caso che ci occupa, prima dell’entrata in vigore della riforma, non si dia luogo a recupero contributivo". Amga Sport quindi "ha proceduto, con il consenso degli interessati, alla proroga dei contratti con la forma della collaborazione sportiva, rendendo noto ai collaboratori di essere in attesa delle istruzioni da parte di Inps e Inail per poter procedere al versamento di quanto dovuto a far tempo dal 1° luglio 2023. Quanto ai periodi antecedenti, la Società ha semplicemente applicato le norme esistenti e non c’è normativa alcuna che dimostri l’illegittimità dei contratti di collaborazione stipulati da Amga Sport".