Una città ristrutturata, con tanti edifici recuperati da cima a fondo oppure sulla via della riconversione anche grazie ai fondi del Pnrr: così Legnano si presenta attraverso i lavori conclusi negli ultimi anni – è il caso dell’ex Rsa Accorsi diventata spazio 27B – oppure in divenire in questi mesi, come gli ex bagni pubblici di via Pontida destinati a divenire Museo dei bambini, l’ex liceo di via Verri che si trasformerà in un hub studentesco, la palazzina di via Venezia presentata pochi giorni fa e che diventerà una casa per le associazioni. C’è però anche una realtà di cui si parla da decenni e che, malgrado i tentativi esperiti, resta ancora oggi al palo e senza una destinazione, diventando così un’eccezione alla regola: si tratta della palazzina di via Milano (nella foto) che fu anche sede dei vigili urbani di antica memoria e per cui non c’è a oggi un piano concreto di recupero, anche perché il rapporto tra spesa e resa non consente al momento di immaginare un percorso virtuoso.
La palazzina di via Milano in questione aveva ospitato la sede dei vigili urbani e nella sua storia era poi stata l’indirizzo di associazioni cittadine subendo, anno dopo anno e fin quando il letto del fiume Olona non era stato risistemato, i frequenti allagamenti delle acque del fiume in occasione delle numerose esondazioni. L’edificio era poi finito nell’elenco degli immobili che il Comune avrebbe desiderato alienare, tanto che nel 2010 lo si trovava sul mercato per una cifra che superava di poco i 670mila euro per una struttura di circa 360 metri quadrati su due piani, cui aggiungere poi un piano cantinato da un’ottantina di metri e altri 75 metri di solaio.
Abbandonato al suo destino – nessuno aveva mostrato interesse per l’immobile – negli ultimi anni si era tornati a immaginare un futuro per l’immobile inserendolo nella lista dei papabili per ospitare l’hub studentesco del progetto “La scuola si fa città“. Una sfida persa quando sull’altro piatto della bilancia era finito l’ex liceo di via Verri, con spazi più consoni a ospitare l’hub e con una storia ben più nobile. La palazzina ex vigili così è tornata nel dimenticatoio, cioè nella lista degli immobili che l’Amministrazione comunale inserisce a bilancio come destinati a essere alienati. Il tutto attendendo ancora un’idea capace di smuovere la situazione e, allo stesso tempo, un nuovo finanziamento in grado di giustificarne il recupero.
P.G.