
Tifosi del Legnano
Legnano (Milano), 4 agosto 2019 - Il ripescaggio in serie D fa venire l’acquolina in bocca ai tifosi del Legnano che finalmente dicono addio all’Eccellenza, dopo due anni di “purgatorio” e al contempo fa auspicare un interesse partecipe della città per le partite almeno casalinghe. Mentre la squadra si allena al centro sportivo Ottavio Cogliati di via Parma, i tifosi sulle tribunette non mancano mai, segno di un grande attaccamento. Luigi Cassani è un tifoso lilla di vecchia data e la sua impressione chiarisce lo stato d’animo dei legnanesi in questo momento: "Come tifosi lilla non possiamo fare altro che rallegrarci per la notizia di questo ripescaggio in serie D dell’Ac Legnano ed aspirare ad una continua ascesa. Secondo me dobbiamo fare in modo che la nostra città già importante per il Carroccio e tanto altro a livello culturale ed economico, lo sia anche per la squadra di calcio. Contiamo su un caldo sostegno da parte dei nostri concittadini: venite allo stadio a tifare".
Marco Follatello del Me Car Legnan Lilla Club elogia poi l’impegno della presidenza di Giovanni Munafò: "Ci aveva promesso la serie D ed è stato di parola con un grande impegno e notevoli sacrifici, anche per allestire l’attuale squadra. Giovanni Munafò con il suo arrivo al Legnano ci ha salvati da un baratro e ora ci ha riportati in D: faremo quadrato attorno a lui che ha dimostrato assieme alla sua famiglia e al resto della dirigenza, attaccamento alla maglia lilla con i fatti e non con le parole". Per i Lilla Club Fedelissimi dice la sua il portavoce Simone Salerio: "È la notizia che volevamo e che aspettavamo da due mesi. Siamo davvero contenti perché sarebbe stato un peccato che l’epilogo di una rimonta iniziata a gennaio si concludesse con la sfortunata finale playoff di Breno. Rinnoviamo il ringraziamento alla squadra che ha dimostrato il giusto carattere dopo un brutto inizio di stagione ed un grazie alla società per aver mantenuto la promessa di inizio anno". "L’augurio - conclude - è quello di avere una squadra competitiva e che questa nuova categoria riporti tante persone allo stadio".