
L’edicola smantellata e il dibattito
Aveva suscitato molto dibattito, in città e sui social, la demolizione di martedì dell’edicola di piazza Monte Grappa, nell’Oltre Sempione. Il titolare, Marco Canavesi, aveva terminato l’attività il 30 giugno, per godersi la pensione. Già da mesi il chiosco era in vendita, ma nessuno aveva voluto prendere il suo posto. Marco lo aveva allora offerto gratuitamente all’amministrazione comunale, manifestando la sua volontà tramite una mail di posta elettronica certificata (pec), e lamentando il fatto di non aver ottenuto nessuna risposta. Ora l’assessore alla Città futura, Lorena Fedeli, vuole fare chiarezza essendo stato chiamato in causa il Comune. "Il proprietario dell’edicola a fine giugno ha inviato una mail pec allo Sportello unico attività produttive (Suap), dichiarando la sua disponibilità a cedere il chiosco gratuitamente al Comune. A questo punto l’amministrazione ha avviato verifiche sulla possibilità di acquisire in donazione il bene, incominciando a ipotizzare un utilizzo della struttura con funzioni legate ai servizi culturali e informativi, in linea con quell’obiettivo di prossimità alla cittadinanza che resta un punto qualificante del nostro mandato. Nei primi di luglio il proprietario ha comunicato al Suap di aver venduto il manufatto a terzi, tanto da aver richiesto l’occupazione del suolo pubblico per la rimozione. Lunedì 10 gli uffici sono venuti a sapere che la vendita non si era perfezionata, e quindi si è fatta una telefonata al proprietario per tentare di acquisire il bene al patrimonio, ma in quell’occasione il proprietario ha comunicato che l’indomani, martedì 11 luglio, il manufatto sarebbe stato demolito. Spiace l’esito della vicenda per gli utilizzi che si sarebbero potuti fare di questa struttura". S.V.