REDAZIONE LEGNANO

Le consulte cittadine votano i presidenti

Elezioni scaglionate per le norme anti-Covid: la novità riguarda i sedicenni, che potranno rappresentare i propri quartieri

Martedì è il giorno chiave per le consulte cittadine. Nel pomeriggio, infatti, i componenti delle tre consulte territoriali saranno convocati per l’insediamento e le elezioni dei rispettivi presidenti. La convocazione dovrà seguire le norme di sicurezza igienico sanitarie e quindi sarà scaglionata: alle 17 nella sala consiliare ci sarà la consulta 1 Oltrestazione, alle 17.45 nella Sala Stemmi la consulta 2 Centro mentre alle 18.30 nella sala consiliare la consulta 3 Oltresempione. Con loro ci saranno il sindaco Lorenzo Radice, l’assessore alla partecipazione Monica Berna Nasca e il presidente del consiglio comunale Federico Amadei. Le votazioni per le elezioni dei presidenti avverrano a scrutinio segreto.

La nomina dei 30 componenti delle tre consulte territoriali è stata portata a termine dal consiglio stesso durante la seduta del 30 aprile, dopo che la conferenza dei capigruppo del 22 aprile aveva già provveduto a individuare, con estrazione a sorte, i componenti dei quartieri dove il numero candidature ricevute era superiore al numero massimo dei componenti e a integrare con quattro candidature i componenti mancanti in tre quartieri.

Le consulte territoriali sono uno strumento fortemente voluto e appoggiato dall’amministrazione Radice, che ha fatto della città policentrica e partecipata uno dei propri cavalli di battaglia. Lo scorso gennaio il consiglio aveva approvato il nuovo regolamento delle consulte, con l’importante novità rappresentata dalla decisione di aprire le consulte ai giovani legnanesi che abbiano compiuto 16 anni. "Solo dando fiducia ai cittadini più giovani è possibile scommettere su un futuro della nostra comunità nella quale tutte le generazioni siano interessate e attive a spendersi per i cittadini che la compongono – avevano commentato tutti i consiglieri di maggioranza –. La reintroduzione del meccanismo della candidatura sostenuta da dieci firme di cittadini, inoltre, conferisce maggiore autorevolezza all’incarico che si va ad assumere. Si è poi provveduto ad avvicinare il lavoro delle consulte ai quartieri che compongono il territorio legnanese creando all’interno delle stesse dei consigli di quartiere. Le consulte rimangono tre ma diventano, in questo modo, molto più rappresentative".