CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Le ciclabili della discordia. Salvi i parcheggi lato ospedale: "Pista ridotta in alcuni tratti"

In consiglio comunale il dibattito sul progetto di mobilità sostenibile a lungo criticato. L’assessore Bianchi: "Ci sarà una proroga per la variante, senza perdere il finanziamento".

Le ciclabili della discordia. Salvi i parcheggi lato ospedale: "Pista ridotta in alcuni tratti"

L’assessore Marco Bianchi

Le piste ciclabili continuano a sollevare polemiche dall’autunno 2020. Le proteste di commercianti e residenti, espresse tramite lettere indirizzate a Palazzo Malinverni, sono arrivate lunedì in consiglio comunale. Tre interrogazioni urgenti presentate da Fratelli d’Italia e Lega hanno portato il dibattito in aula, dove molti cittadini si sono riuniti per ascoltare le risposte della giunta Radice. "A causa delle tempistiche legate al finanziamento, è stato necessario avviare il cantiere senza ulteriori ritardi, basandoci sul progetto disponibile – ha detto l’assessore Marco Bianchi, ribadendo quanto espresso in una lettera inviata ai cittadini che avevano richiesto chiarimenti –. Il progetto attuale prevede la riduzione delle zone parcheggio su entrambi i lati della strada. Tuttavia, già ad aprile avevamo anticipato l’intenzione di apportare una variante per preservare il parcheggio della farmacia e quelli lato ospedale". Bianchi ha spiegato che sarà possibile derogare le dimensioni della ciclabile, riducendola da 2,5 a 2 metri in alcuni tratti, e diminuendo la larghezza del cordolo da 50 a 30 centimetri. Il Ministero ha recentemente confermato la possibilità di richiedere una proroga per i tempi di attuazione, permettendo così di rispettare le dimensioni di sicurezza del codice della strada.

I cittadini presenti in aula hanno espresso la loro contrarietà al progetto e manifestato preoccupazioni riguardo alla sopravvivenza delle attività economiche locali. Alcuni hanno riportato incassi ridotti a pochi euro dall’inizio dei lavori, mentre altri hanno ventilato il rischio di perdita di posti di lavoro. È stata avanzata anche la richiesta di ripensare i marciapiedi, restringendoli, e di introdurre la sosta a tempo per i parcheggi rimanenti.