
Il cimitero di Canegrate
Canegrate (Milano), 16 novembre 2016 - Oggetti, lumini e fiori. Continuano i furti al cimitero di Canegrate. I ladri non risparmiano nulla, neppure i fiori di plastica lasciati sulle tombe dei cari defunti. «Lunedì, fino alla chiusura del cimitero, sulla tomba di mia nonna c’erano i suoi fiori finti. Ieri mattina verso le 9,30 mia madre si è recata al camposanto e non li ha più trovati. Da questo posso soltanto pensare che qualcuno li abbia rubati», spiega Michele Mastrolilli, 44enne canegratese.
Pochi giorni fa un’altra canegratese aveva denunciato il furto di alcuni oggetti sulla tomba del padre: «Gli auguro il peggiore dei mali, sempre che chi ha fatto questo furto sulla lapide del mio papà possa essere considerato una persona», ha spiegato Jovanna Colombo. «È una vergogna: io non ho trovato più i vasi di fiori e neppure i lumini. Neppure durante il mese dei morti possiamo stare tranquilli», ha spiegato Caterina Iemma. «Purtroppo è successo anche a me con la tomba di mia madre, e più volte. Sono senza parole. Mi spiace e capisco la rabbia e il dolore delle persone che oggi protestano, specialmente in questo periodo», spiega Cristina Pedretti. Proteste si sono avute anche da parte di chi si è trovato lo sorso fine settimana a fare i conti con fiori e lumini buttati lungo la cinta che divide il vecchio cimitero dalla nuova ala in costruzione. «Abbiamo trovato la tomba senza lumini e senza fiori, e poi li abbiamo visti ammassati lungo la recinzione. Nessuno ci ha spiegato cosa sia successo».
All'oscuro della vicenda anche l’assessore Vito Spirito: «Chiederemo spiegazioni ai gestori, anche se in Comune non sono arrivate lamentele a tal proposito».